Stuhec vince la 1a discesa a Lake Louise.Goggia 2a
di Matteo Pavesi
Dopo il ritiro di Tina Maze, vincitrice in discesa a St.Anton nel 2013, pensavamo che sarebbe passato del tempo prima di rivedere una slovena sul gradino più alto della disciplina regina.
Ci sbagliavamo: oggi a Lake Louise, prima discesa della stagione 2017, Ilka Stuhec trova le linee migliori in tutti i settori e vince la gara in 1:45.48, primo sigillo in carriera e tempo più basso di questi ultimi quattro giorni.
La slovena è scesa subito dopo Sofia Goggia (+0.22) che, fantastica, aveva chiuso con il miglior tempo: la bergamasca è in un grande momento di forma e dopo il terzo posto nel gigante di Killington ritrova subito la gioia del podio, suo miglior risultato in discesa e in carriera. Sofia non crede ai suoi occhi quando taglia il traguardo e vede il semaforo verde: accenna ad un pianto, si copre il volto con le mani, e poi si butta a terra in una risata liberatoria e bellissima, che ripercorre idealmente questi 3 anni e mezzo da Schladming 2013, quando da outsider fu quarta ai Mondiali in superg.
Un lungo periodo fatto di infortuni e problemi (tra cui un gravissimo incidente proprio a Lake Louise 3 anni fa), ma anche di classe e talento mai messo in discussione
Una sciata decisa e aggressiva, tutta all'attacco, tra le migliori ad interpretare il Coaches' corner e il successivo muro Fall Away.
Terzo tempo per la svedese Kajsa Kling (+0.31), attesa ai livelli del 2014 dopo un grave infortunio, sale per la seconda volta sul podio in carriera, la prima in discesa. Tre atlete che salgono per la prima volta sul podio, difficile da prevedere alla vigilia, ma perfettamente meritato per quanto visto in pista.
Lara Gut si accomoda al quarto posto (+0.69) ma non perde il sorriso: ha sciato con un certo margine pur interpretando bene il tracciato, tranne nella parta alta. La ticinese incamera punti, ma anche Mikaela Shiffrin non molla: alla prima discesa della carriera in World Cup (!) è 18/a a 1.99, davvero bravissima, e a questo punto favorita per le combinate.
Condizioni variabili come al solito a Lake Louise, con vento che a tratti ha dato molto fastidio nella parte alta. Ottimo il 5/o tempo di Viktoria Rebensburg, perchè la seconda manche del gigante e le prove di questi giorni non autorizzavano a pensare ad un risultato così importante dopo l'infortunio.
Molto bene Hanna Schnarf 7/a, seconda azzurra nelle top10, gruppo completato da Stacey Cook 6/a, Stephanie Venier 7/a (unica austriaca tra le migliori), Laurenne Ross 9/a ed Edit Miklos 10/a.
Le altre azzurre: Elena Fanchini 12/a, Nadia Fanchini 21/a, Elena Curtoni 26/a. Nicole Delago è 32/a, appena fuori dalla zona punti, Verena Gasslitter 35/a, Verena Stuffer 39/a, Francesca Marsaglia 41/a.
Oggi è stato usato per la prima volta il nuovo sistema di assegnazione dei pettorali per le prove veloci:
Le Atlete dal 1 al 10 della WCSL possono scegliere un numero di pettorale tra 1 e 19 (solo dispari)
Per le Atlete dal 11 al 20 della WCSL sarà estratto un pettorale dal 2 al 20 (solo numeri pari)
Per le Atlete dal 21 al 30 della WCSL sarà estratto un pettorale dal 21 al 30
Risultato? Francamente minore rispetto alle attese.
Domani si replica, alle 20.30 ora italiana.