Aksel Lund Svindal torna in gara in Val d'Isere
di Matteo Pavesi
Sciolte le riserve: l'annullamento di Lake Louise e Beaver Creek, e il relativo recupero in Val d'Isere, hanno permesso ad Aksel Lund Svindal di recuperare in tempo per l'inizio della stagione della velocità.
Poche ore fa il campione norvegese ha confermato che sarà al via in Val d'Isere, poco più di 10 mesi l'infortunio di Kitz dove ha patito rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
Ecco il suo lungo post: "Novembre in Colorado solitamente offre le sciate migliori del mondo. Hanno neve quando in Europa si fatica ad aprire i resort. Quest'anno è stato l'inverno. Abbiamo passato due settimane a Copper Mountain. L'allenamento è andato bene, ma c'erano temperature alte e poche piste aperte, mentre in Europa c'è molta neve. Sfortunatamente le gare sono state cancellate sia a Lake Louise che a Beaver Creek. Poichè in Europa la condizioni sono migliori non sono preoccupato. Annullare le gare non è mai bello, ma almeno la situazione nelle Alpi, in Val d'Isere, è tale da poter recuperare le gare di Beaver.
Cosa significa questo per me? Puntavo e speravo di poter correre a Lake Louise, che sarebbe stato questo fine settimane. Forse troppo presto, ma era possibile, a seconda di come sarebbe andato l'allenamento in Colorado. Ed è andato sorprendentemente bene. Dopo lo stage in Cile ho preso le cose con calma. Il ginocchio mi faceva male e non sono andato con la squadra in Norvegia nè in Austria.
Rallentare ad ottobre è stata una buona mossa. Nelle ultime due settimane ho potuto sciare quasi tutti i giorni. Mi sono nuovamente divertito in allenamento con i ragazzi. In questa settimana sto rallentando il ritmo e poi andrò in Val d'Isere. Sono pronto a gareggiare? Probabilmente. Sono pronto per lottare per la vittoria? Probabilmente no. Ma le gare di Coppa sono i migliori allenamenti del mondo, per cui meglio buttarsi"