La tappa di Garmisch è salva, via al piano B
di Vittorio Savio
Alla fine si è riusciti a salvare capra e cavoli. A Garmisch-Partenkirchen si è trovata la soluzione per salvare le gare di coppa del mondo di sci alpino in programma a fine gennaio 2017 e consentire così, con una modifica nella zona d'arrivo della pista Kandahar, di installare le tribune necessarie per ospitare il pubblico degli appassionati presenti ogni anno.
La notizia è stata annunciata nella giornata di ieri dagli stessi organizzatori che hanno siglato l'accordo con il proprietario del Osterfelder Hof, l'hotel-ristorante che sorge nell'area di arrivo alla sinistra della pista di discesa del Kandahar e che per i prossimi cinque anni consentirà agli organizzatori delle due tappe - femminile e maschile - di sistemare le tribune da 2.600 posti e le cabine televisive nella sua proprietà.
Una decisione questa che si è resa necessaria dopo che una diatriba con il proprietario dei pascoli dove fino ad oggi venivano montate le tribune aveva avviato una causa legale per questioni economiche. Poche settimane fa la sentenza che aveva stabilito l'impossibilità per gli organizzatori dello Ski Club Garmisch di sistemare le tribune nell'area dove erano sempre state collocate in vista delle due tappe di coppa del mondo previste per questa stagione il 21 e 22 gennaio (donne) e 28-29 gennaio (uomini).
"Non possiamo che essere felici di questa soluzione - ha dichiarato il presidente del C.O. Peter Fischer, nel giorno del suo 63esimo compleanno - sarebbe stato un danno di immagine ed economico per tutto il territorio perdere le due tappe di coppa del mondo".
Nei prossimi giorni il presidente Fischer incontrerà i responsabili della Fis per analizzare le modifiche alla zona d'arrivo della Kandahar con la nuova collocazione, così come si vede nella foto della nostra news. Una modifica che avrà comunque dei costi elevati e comporterà altre modifiche, come la nuova collocazione dello schermo gigante, delle strutture accessorie come sala stampa al parterre d'arrivo e tendoni ospitalità per atleti, pubblico e sponsor.
Fonte: Merkur.de