Coronet Peak: giganti a Jitloff,Mathis e Feller
di Matteo Pavesi
Due giganti (m/f), corsi tra domenica e martedì, hanno completato metà programma della tappa di Coronet Peak, in Nuova Zelanda, seconda tappa su tre del circuito ANC Australian New Zealand Cup.
Molto interessanti le due prove maschili, grazie alla presenza di diversi atleti di CdM (6 punti FIS per entrambe le gare!): in gara1 vince l'americano Tim Jitloff, leader dei gigantisti americani in assenza di Ted Ligety, a pari merito con l'austriaco Marcel Mathis, da quest'anno fuori squadra.
Solo un centesimo di ritardo, e dunque terzo gradino del podio, per lo slovacco Adam Zampa, che difendere il titolo conquistato un anno fa; quarto tempo per il fratello minore Andreas.
Ancora USA nella top10 con David Chodounsky 57o e Ryan Cochran-Siegle 6/o, seguono lo svizzero Gino Caviezel e il nostro Stefano Baruffaldi, 8/o a +0.74 (12.73 punti FIS)
Andrea Testa è 21/o, Michelangelo Tentori 22/o.
Nonostante la vittoria, Tim Jitloff si è infortunato al polso destro nel corso della seconda manche, per cui ha deciso di tornare in patria e sottoporsi ad ulteriori esami
In gara2 successo per l'austriaco Manuel Feller, in precedenza specialista dei pali stretti ma notevolmente cresciuto in gigante nella scorsa stagione, come dimostrano il 4/o posto in Val d'Isere e il 6/o e 7/o di Kranjska Gora.
Secondo tempo a +0.18 per David Chodounsky cui seguono nuovamente i due slovacchi Adam e Andreas Zampa.
Quinti e sesti gli austriaci Mathis e Hirschbuehl, nuovamente 8/o Stefano Baruffaldi, staccato di +2.25.
Andrea Testa è 23/o, Ivan Codega 26/o, Tentori non chiude la prima..
Dopo 6 prove su 11 la classifica generale vede Adam e Andreas Zampa ai primi due posti, in piena lotta 'in famiglia' con 329 e 326 punti. In gigante titolo ad Andreas con 250 punti (una vittoria, tre 4/i posti) davanti a Marcel Mathis 240.
Buon livello tecnico anche nelle prove femminili: la norvegese Ragnhild Mowinckel (passata ad Head a giugno) vince gara1 staccando di oltre un secondo le austriache Katharina Truppe e Bernadette Schild. Seguono la norvegese Maren Skjoeld, vincitrice della Coppa Europa 2016, e le austriache Nina Ortlieb e Katharina Huber (+2.23). Distacchi che salgono oltre i 4 secondi con la 7/a classificata Stephanie Lebby.
In gara2 è Bernadette Schild la più veloce in 2:02.02, 33 centesimi meglio della Mowinckel e 1.46 su Nina Ortlieb. Distacchi che salgono oltre i due secondi per la 4/a classifica Skjoeld e per la 5/a Katharina Gallhuber.
In classifica generale (dopo 6 prove su 11) resiste il primato dell'australiana Greta Small con 320 punti, davanti alla tedesca Mutschlechner (307), che vince la standing di gigante.