Simmerling dalla discesa al bronzo di Rio
di Matteo Pavesi
Nell'estate del 2007 una giovanissima Georgia Simmerling, allora da poco 18enne, fu inserita nella squadra "B-emergenti" della nazionale di sci alpino canadese.
Nella stagione 2009, 2010 e 2011 ha sempre chiuso sul podio della discesa nel circuito Nor-Am, arrivando quarta in generale nel 2010, insomma un'atleta che i tecnici speravano di veder crescere in Coppa del Mondo.
Georgia, nata e cresciuta a Vancouver in una famiglia sportivissima, indossa meno di 20 pettorali tra il 2009 e il 2011, giusto in tempo per conquistare un 29/o posto a Lake Louise due mesi prima delle Olimpiadi, e convincere i tecnici a darle una chance per il Sogno più grande, partecipare alle Olimpiadi sulle nevi di casa. Gareggia solo in superg, 27/a a 5 secondi dalla Fischbacher.
il 14 febbraio 2011 è ad Aspen, per partecipare alla tappa di Nor-Am, e vince in discesa. Il giorno dopo cerca il bis in gara2, ma trova una caduta rovinosa e un infortunio devastante: rottura del collaterale mediale in entrambe le ginocchia.
Poco dopo, a soli 22 anni, decide che lo sci alpino non fa per lei: si opera, segue la riabilitazione, e riparte con la nazionale canadese di Skicross. Ma durante la prima stagione di casa cade e si rompe tre vertebre tra schiena e collo.
Georgia non si ferma: torna a gareggiare e viene selezionata per Sochi 2014, sua seconda olimpiade, ma in una disciplina diversa, dove si ferma agli ottavi di finale.
Nel gennaio 2015 arriva l'ennesimo infortunio, stavolta alla caviglia, e l'atleta canadese decide di cambiare sport e comincia a gareggiare nel ciclismo su strada, disciplina che aveva coltivato fino ai 12 anni.
Con le compagne vince una prova mondiale nell'inseguimento a squadre, poi l'argento ai Mondiali. E arriviamo alla cronaca di questi giorni: la Simmerling viene selezionata per le Olimpiadi (estive!) di Rio 2016, la sua terza olimpiade in 6 anni in tre discipline diverse, e già questo è un piccolo record.
Ma evidentemente Georgia non è andata in Brasile solo per partecipare: sabato sera con le compagne Glaesser, Beveridge, Lay e Brown ha vinto il bronzo olimpico nell'inseguimento a squadre, battendo la Nuova Zelanda...
E la sua storia sportiva, sempre più bella e varia, non finisce qui perchè Georgia ha già dichiarato di vole partecipare ai Giochi invernali 2018, sempre nello ski cross...