Svindal al Giro d'Italia, prepara rientro in coppa
di Vittorio Savio
E’ stata la pedalata verso Fai della Paganella in Trentino del campione trentino Francesco Moser e dello sciatore norvegese Aksel Lund Svindal, con delle biciclette di ultimissima generazione, il prologo dell’arrivo di tappa ad Andalo. Proprio Moser conosce molto bene la salita perche l’ha percorsa decine di volte nel preparare il record dell’ora del gennaio 1984 a Città del Messico. Fu Conconi a convincerlo a cambiare metodologia di allenamento e fu una felice intuizione coronata dall’impresa strabiliante che vide il trentino percorrere 51,151 Km, capace di ripagare tutti gli sforzi.
Gli stessi che Svindal (nella foto con il suo manager Marco Dallapiccola) sta ora facendo per rientrare in Coppa del Mondo di sci alpino dopo il pesante incidente di cui è rimasto vittima lo scorso gennaio nella discesa libera sulla Streif a Kitzbuhel. Il campione norvegese nella sua seconda casa ad Andalo, è giunto con la sua Audi A8 dotata di porta bici e sarà oggi tra gli ospiti d'onore all'arrivo della 16/a tappa da Bressanone ed Andalo di 132 chilometri.
E parlando di campioni come non ricordare il sogno che gli organizzatori del Campionato del Mondo Uci mtb Val di Sole-Trentino 2016 stanno cercando di realizzare il prossimo settembre: proporre sulla Black Snake di Commezzadura (il tracciato di downhill mtb più amato e odiato dai campioni e per questo paragonata proprio alla Streif) una sfida tra Svindal e Bode Miller, due dei grandi dominatori a Kitzbuehel. Un sogno al quale sta lavorando Marco Dallapiccola, manager di entrambi i campioni. Curiosità, i grandi dominatori della Black Snake sono stati i bikers americani, l’ultimo dei quali Aaron Gwin si presenta da favorito nella gara dell’11 settembre.
(fonte Ansa)