Verso il Congresso FIS di Cancun: gli argomenti
di Matteo Pavesi
Tantissimi i temi di cui si discuterà durante i giorni del Congresso FIS di Cancun, in programma dal 5 al 10 giugno prossimi. Gli oltre 100 Comitati divisi nelle molteplici discipline, affronteranno e approfondiranno i temi più importanti in vista della stagione 2017.
Per lo sci alpino si parlerà certamente di calendari, da sempre uno degli argomenti più importanti: si limeranno i dettagli della stagione 2016/2017: il futuro della combinata di Kitz), la libera valtellinese del 29 dciembre, il City Event del 1 gennaio, ma anche delle stagioni successive. Congresso dopo Congresso la FIS infatti sta lavorando con l'obiettivo di avere un calendario di lungo termine (prossimi 4 anni) sempre più definito, con il duplice scopo di lasciare più tempo e una migliore programmazione alle località, e scegliere le migliori vetrine per la Coppa del Mondo.
Si discuterà anche del nuovo ordine di partenza per la discesa, proposto dalle Federazioni (in particolare l'Austria), argomento che ogni tot stagioni torna in auge perchè la formula trovata non sembra mai convincere tutti al 100%.
In questo momento, nella discipline regina (e in superg) l'ordine di partenza di una gara è così determinato: i primi sette classificati della relativa WCSL partono con numero di pettorale compreso tra il 16 e il 22, ad estrazione; gli atleti dalla 8/a alla 15/a posizione della WCSL partono con pettorali compresi tra l'8 e il 15, ad estrazione; per gli atleti dalla 16/a alla 30/a posizione l'ordine di partenza è stabilito da un'estrazione che assegnerà loro un numero di partenza indistintamente tra l'1 e l'8 o tra il 23 e il 30.
Dopo il pettorale numero 30 partono gli atleti con più di 500 punti WCSL totali, dopodichè si segue la lista FIS di disciplina.
Dunque un atleta 16/o in WCSL potrebbe partire con l'1, primo dei top30, e magari il 17/o partire 30 numeri dopo, ovvero ultimo del lotto.
Inoltre si parlerà di promozione: uno dei temi più caldi, nonchè delle sfide più grandi della FIS, è capire come promuovere al meglio la sua disciplina più seguita, portando più spettatori in loco a seguire le gare ma sopratutto fornendo una esperienza TV più coinvolgente, e far crescere quindi l'audience.