PyeongChang 2018: le regole sulle quote
di Matteo Pavesi
Qualche giorno fa il Comitato Olimpico Internazionale ha pubblicato il documento ufficiale che regolamenta le qualificazioni ai XXIII Giochi Olimpici Invernali in programma a PyeongChang nel 2018.
Il tema è importante per evitare di il ripetersi dell'enorme caos-quote del gennaio 2014, in vista dei Giochi si Sochi.
Saranno 11 gli eventi a medaglia: slalom, gigante, superg, discesa e combinata alpina maschili e femminile e, per la prima volta, il Team Event, come stabilito nel giugno 2015.
Ogni Nazione potrà convocare un massimo di 22 atleti, con limite di 14 per sesso, e schierarne al massimo 4 per ogni evento.
Per essere convocabili alle Olimpiadi gli atleti devono essere nati prima del 1 gennaio 2001 e aver superato le necessarie visite mediche; per evitare le qualifiche nelle discipline tecniche è necessario essere tra i primi 500 della rispettiva Olympic FIS Point List ed avere un numero di punti inferiore a 140 (80 per le veloci).
Per la definizione della "quota nazionale" sarà determinante la numerosità di atleti nella top30 della WCSL al 22 gennaio 2018, per ciascuna disciplina: ogni atleta porta un posto in più fino ad un massimo di 2.
Infine le quote rimanenti saranno allocate in base alla Olympic Quota Allocation List che sarà pubblicata il 22 gennaio 2018.
Per il Team Event le prime 16 nazioni della Fis World Cup Nations Standings potranno presentare una squadra formata da 2 uomini e 2 donne.
Riassumendo: il periodo di qualificazione olimpica va dal 1 luglio 2016 al 21 gennaio 2018. Entro il 9 ottobre 2017 devono essere accreditati tutti gli atleti che potenzialmente parteciperanno; il 22 gennaio saranno pubblicate le liste di allocazione, il 25 gennaio saranno riallocati i posti ancora disponibili e infine entro il 29 gennaio 2018 tutte le federazioni dovranno consegnare la lista definitiva degli atleti scelti per partecipare ai Giochi.
Qui tutti i dettagli.