Shiffrin demolisce anche l'ultimo slalom
di Matteo Pavesi
Mikaela Shiffrin è semplicemente invincibile: anche sulla Corviglia di St.Moritz l'americana detta la sua legge vincendo il 5/o slalom su 5 in stagione, il terzo di fila dopo l'infortunio, addirittura il decimo consecutivo su dieci disputati considerando i Mondiali di Vail dello scorso anno e i Campionati Nazionali.
A 21 anni compiuti domenica scorsa può già vantare 20 vittorie, 19 in slalom, 5/a miglior slalomista di sempre dietro Schild 35, Schneider 34, Hess 21 e Kostelic 20.
Dopo aver fatto il miglior tempo nella prima, Mikaela si ripete nella seconda, andando ad incrementare progressivamente il suo vantaggio sulla Zuzulova fino ai +2.03 finali.
Solida precisa, vince la gara nella zona centrale e sul finale incrementa ancora, Mikaela passa nello slalom come una lama nel burro, nel parterre la Zuzulova si inchina alla sua superiorità. Normale che sia lei a catalizzare tutte le attenzioni, per la manifesta superiorità dei risultati.
La gara si accende con le ultime 7: male Vlhova, Loeseth esce, Holdener è poco brillante, mentre Hansdotter e Zuzulova danno tutto e colgono il podio, oltre a prendersi le prime due posizioni della classifica generale.
Brutta uscita per la francese Nastasia Noens, 2/a dopo la prima frazione: fiondata fuori dal tracciato cade pesantemente a terra, e non si rialza. Gara interrotta, dopo qualche minuto la francese raggiunge zoppicando il bordo pista, dove viene nuovamente soccorsa.
I discorsi per la coppa di specialità erano già chiusi: oggi Frida Hansdotter, commossa, alza la coppa al cielo e la bacia emozionata. Grande regolarità per la svedese, che senza Schild e (parzialmente) senza Shiffrin sfrutta al meglio la sua grande occasione, legittimando il successo finale con il podio odierno, 23/o della carriera. Entra nelle top10 in tutti e 10 gli slalom stagionali, vincendo a Lienz e salendo sul podio ad Aspen, Are, Flachau e St.Moritz, per un totale di 711 punti. Coppa meritatissima.
Grande stagione anche per la slovacca Velez Zuzulova, seconda oggi e seconda nel classifica finale, a 31 anni ha sciato la usa miglior stagione in carriera.
Completano la top10 Holdener, Kirchgasser, Pietilae-Holmner, Barthet, Thalmann, Strachova e Gagnon, staccata di +3.64!
La miglior azzurra è Federica Brignone, 16/a e purtroppo fuori dai punti per una manciata di centesimi: si difende nel tratto centrale, ma perde il ritmo (e il tempo) sul finale. Come al solito Fede dà tutto, anche in questa specialità dove fatica e dove paga anche lo scarso allenamento.
Per l'Italia la gara finale è un po' lo specchio della situazione generale in questa disciplina, il nostro tallone d'Achille: Costazza chiude male con il 20/o e ultimo posto a 5 secondi e mezzo dalla Shiffrin, ultimo tempo anche nella prima. Irene Curtoni voleva entrare nelle top15 della standing finale ma esce durante la prima, e chiude la stagione al 19/o posto, la migliore tra le azzurre.
Si chiude la stagione delle specialiste dei rapid gates: nella prossima Hansdotter, Zuzulova, Holdener, Strachova, Vlhova lotteranno per la seconda e terza posizione, la prima è già prenotata....