Jasna: Shiffrin troppo superiore nella 1a manche
di Matteo Pavesi
La vittoria di Crans Montana ha scaldato i motori di Mikaela Shiffrin, ridandole la sicurezza che serviva dopo i due mesi di stop dovuti ad infortunio. Così a Jansa l'americana scatena la sua potenza sulla 'Lukova 2', in particolare nella seconda parte del tracciato, rifilando distacchi abissali a tutte le avversarie.
Come ad Aspen, quando lasciò Veronika Velez Zuzulova a 3 secondi, Mikaela è due spanne sopra a tutte, per lei è tutto semplice e nessuna condizione crea problemi; prova a rimanerle in scia (+1.67) la padrona di casa Zuzulova, letterlamente trascinata al traguardo dal suo pubblico, e anche Petra Vlhova onora al meglio il ritorno della CdM sui Carpazi fermando il crono al terzo posto a +1.88, pari merito con Wendy Holdener, tra le specialiste più in forma.
Dal 5/o tempo di Nina Loeseth in avanti i distacchi superano i 2 secondi: Gagnon 6/a, Noens 7/a, Sarka Strachova 8/a, Thalmann 9/a e Swenn-Larsson 10/a.
Male la leader della classifica di specialità Frida Hansdotter che accusa oltre 3 secondi ed è 13/a dopo i primi 40 passaggi: il vantaggio sulla Zuzulova è cospicuo ma deve stare attenta.
Le azzurre cercano di limitare i danni: la migliore è Chiara Costazza 14/a (+3.23), finisse così la gara si qualificherebbe per le Finali, poi Irene Curtoni 17/a, più che discreta Federica Brignone 19/a (+4.14), mentre purtroppo Manu Moelgg non arriva al traguardo e mette a rischio la partecipazione alle Finali. Devono ancora scendere Nicole Agnelli e Marta Bassino.
Seconda manche alle 13.30