WJC: Maurberger, rimpianto gigante
di Marco Regazzoni
La seconda manche tradisce ancora i colori azzurri ai Mondiali juniores in corso di svolgimento a Sochi. Dopo gli errori costati le medaglie sia nella combinata alpina, sia nel gigante femminile, anche la gara tra le porte larghe del settore maschile porta in dote un notevole dose di rimpianti per l'Italia: Simon Maurberger si trovava infatti al comando a metà gara, salvo poi uscire nella seconda prova.
Il ventunenne della Forestale, che sta disputando un'ottima stagione tra Coppa Europa e Coppa del Mondo, non ha così potuto difendere i 57 centesimi di margine sull'elvetico Marco Odermatt, che invece arriva regolarmente al traguardo e vince la medaglia d'oro. Già bronzo in superg, il rossocrociato classe '97, originario del Canton Nidvaldo, realizza il tempo complessivo di 2:14.33: argento per il francese Elie Gateau (+0.37), bronzo per l'austriaco Maximilian Lahnsteiner (+1.15), mentre il norvegese Marcus Monsen e il canadese James Crawford completano la top five. Nessun azzurro ha concluso la gara, perché Tommaso Sala e Alexander Prast sono usciti nella prima manche.