Hinterstoder: Le Géant Pinturault, 8/ Eisath
di Vittorio Savio
Doppietta storica per la Francia ad Hinterstoder. Alexis Pinturault si conferma il più grande del momento nel gigante maschile di coppa del mondo vincendo per la seconda volta in tre giorni sulla "Hannes Trinkl" nella stessa specialità. Una vittoria ancora più roboante per il "galletto" francese che porta a casa anche la terza vittoria consecutiva in gigante, cosa mai accaduta per i transalpini, nella storia dello sci alpino. Pinturault dopo aver realizzato il miglior tempo nella prima manche, nella seconda ha fatto ancora più la differenza infliggendo oltre un secondo di distacco (+1.14) al padrone di casa Marcel Hirscher. Ora tra i due nella corsa alla coppa di specialità, con tre giganti ancora da disputare, ci sono soli 131 punti di differenza in favore dell'austriaco.
Marcel Hirscher con una sciata tecnicamente perfetta, ma anche di potenza fisica riesce a salire anche oggi sul podio, dopo aver concluso al quarto posto la prima manche. Il salisburghese conferma però la regola che non lo ha mai visto vincente in gigante partendo dalla quarta piazza della prima prova. Si inchina, invece, per 12 centesimi all'austriaco il norvegese Henrik Kristoffersen, finito quest'oggi alle spalle dell'austriaco che gli rosicchia altri punti importanti (20) nella lotta per la coppa assoluta.
Ancora più tortuosa questa seconda tracciatura rispetto alla prima manche, con temperature balzate verso l'alto (+10 gradi) e con fondo trattato ancora con acqua e sale tra le due prove.
Ai piedi del podio altri due francesi, Mathieu Faivre e Thomas Fanara, a completare il trionfo transalpino. Sesto un Felix Neureuther sbalzato fuori dal podio odierno, dopo una buona prima manche conclusa con il secondo tempo, a precedere un rimontante Carlo Janka.
Erano quattro gli azzurri qualificati per questa seconda manche. Il migliore è Florian Eisath finito nei top10 con l'8/o posto (+2.49), recuperando quattro posizioni grazie ad una sciata decisa. Alle spalle del finanziere della Val d'Ega c'è un ottimo Riccardo Tonetti (10/o). Bravo il bolzanino, in recupero anche lui rispetto alla mattina, ottimo soprattutto nella parte alta, ma bravo anche nel tratto centrale dove in molti dopo di lui avevano perso qualcosa. Luca De Alpirandini, 21/o dopo la prima manche, recupera anche lui qualcosa finendo 15/o, ma non riesce nella grande impresa del gigante di venerdì dove era risalito di 19 posizioni. Paga tanto, invece, nella parte centrale Max Blardone (22/o), nonostante una sciata pulita, ma forse con troppa presa di spigoli, deleteria su questo tipo di neve primaverile.
Nella prima manche erano usciti Roberto Nani e Manfred Moelgg, quando entrambi stavano viaggiando con dei buoni riscontri cronometrici, mentre non si sono qualificati per la seconda manche Dominik Paris, Simon Maurberger e Andrea Ballerin.
Appuntamento con la coppa del mondo il prossimo fine settimana con due giganti, quello di venerdì 4 marzo recupero del gigante cancellato a Garmisch per il maltempo, e uno slalom speciale, sulla Podkoren di Kranjska Gora.