Lindsey Vonn: il video rimosso e le scuse a Head
di Matteo Pavesi
Un lunghissimo post su facebook nella notte e addirittura un comunicato stampa ufficiale: Lindsey Vonn chiede scusa a tutti e in particolare ad Head per il video pubblicato venerdì dopo la gara e poi rimosso.
Nel video, girato dopo l'uscita in gara1 a La Thuile, si vede Lindsey che, per frustrazione, prende a martellate l'attacco e lo sci (già rotto) usato al mattino, "colpevole" di averla scaricata in pista, anche se ovviamente l'errore è stata di Lindsey stessa.
Evidentemente Head non deve aver gradito molto, tanto che Lindsey non solo ha cancellato il video dalla sua pagina facebook ma ha poi ha aggiunto il post di scuse che traduciamo.
"Scrivo questo comunicato in relazione al video che ho pubblicato in precedenza oggi (venerdì, ndr) mentre stavo martellando gli attacchi degli sci rotti della gara di oggi. E' stato un enorme errore da parte mia, dovuto alla frustrazione della gara di oggi e in nessun modo era una reazione contro l'HEAD Race Team o gli sci o gli attacchi HEAD con cui gareggio e che sono fondamentali nei miei successi. Infatti grazie al cielo gli attacchi si sono aperti come avrebbero dovuto, prevenendo un possibile infortunio.
Il video è stato pubblicato sui social media per esprimere le mie emozioni ma ho capito che poteva essere mal interpretato.
Amo gli sci e attacchi HEAD e non so come scusarmi a sufficienza con Head e tutto il Race Team per l'infelice mossa.
Sono davvero orgogliosa di far parte della famiglia HEAD."
I numerosissimi commenti sono unanimi: Lindsey, non hai nessun bisogno di scusarti e forse tutto questo non era necessario.
Forse Lindsey ha un po' esagerato nella sua veste social e ieri ha pubblicato qualcosa che sarebbe stato meglio non pubblicare, non tanto per Head, quanto perchè l'errore è stato suo e non dei materiali. Ed è un momento cruciale della stagione, dove si gioca la leadership e forse la Sfera di Cristallo, per cui semplicemente qualcuno avrebbe potuto mal interpretare il significato di quel video e creare disturbo in un momento in cui la campionessa americana deve rimanere concentrata.