Quarant'anni fa l'oro olimpico di Piero Gros
di Vittorio Savio
Quarant'anni fa, Il 14 febbraio del 1976 - il giorno di San Valentino - a Innsbruck un giovane sciatore di nome Piero Gros, arrivato da un piccolo paesino del Piemonte ai piedi delle montagne del Sestriere, vinceva l'oro olimpico in slalom. Non vi racconteremo la storia di quel successo perchè ne sono piene le cronache, ma vi lasciamo alle parole scritte sul suo profilo di Facebook dal campione piemontese, per tutti "Pierino", che oggi nel suo paese natale, Sauze d 'Oulx, è stato festeggiato e omaggiato. Da parte nostra gli possano giungere i più sentiti auguri per questa pagina di storia del nostro sport che nessuno potrà mai cancellare.
"Quaranta anni fa in questa giornata particolare (San Valentino) più o meno a questa ora vincevo l'Oro Olimpico a Innsbruck, per l' esattezza a Lizum - scrive Piero Gros nel suo post - Non ricordo, forse ora stavo facendo foto, interviste varie, oppure ero al controllo anti doping.... Vincere un Oro Olimpico penso sia il massimo traguardo di un l'atleta di qualsiasi sport. Vincere un Oro Olimpico per il tuo paese ti riempie di soddisfazione, di gioia, di orgoglio, nulla in campo sportivo ha eguali. Vestire i colori azzurri della Nazionale Azzurra per me è sempre stata una gioia immensa, fin da quando a 16 anni venni convocato per la prima nella Nazionale C di sci e ricevetti la prima divisa con i colori dell' Italia. Oggi oltre al segno di gratitudine ricevuto dei miei concittadini di Sauze d 'Oulx, dai giovani atleti e dalle famiglie dello Sci Club di cui sono presidente e di molti appassionati di sci del presente e del passato, ho ricevuto un regalo bellissimo dalla mia famiglia, mia moglie Mami, e i miei figli Giorgio e Giulia mi hanno regalato una splendida Vespa, che è stato il mio primo mezzo di trasporto di quando avevo quattordici anni. Grazie davvero a tutti, quel giorno di tanti anni fa rimarrà per sempre un ricordo indelebile".