Kitzbuehel: Capolavoro Kristoffersen, 5. Thaler
di Vittorio Savio
Live da Kitzbuehel - Capolavoro firmato Henrik Kristoffersen. Nella bolgia della Ganslern il 21enne norvegese sigla il suo quinto centro stagionale in slalom, il nono assoluto e si dimostra la bestia nera di Marcel Hirscher. Il norvegese anche oggi per un nulla - 3 centesimi - è davanti all'idolo di casa che inizia a non gradire la neve in faccia del giovane talento nordico. Kristoffersen, dodicesimo nella prima manche, getta il cuore sulla ghiacciatissima e ondulata pista tirolese trovando la manche capolavoro di tecnica e potenza. Risale qualche posizione anche Hirscher finendo secondo con 80 punti incamerati, ma insufficienti ancora per superare l'infortunato Svindal ancora al comando per 27 punti. Si fa sotto in graduatoria generale Kristoffersen a quota 771 in scia dell'austriaco, ma con l'handichap di non correre i super-g.
Sul podio con i due più forti della specialità anche il tedesco Fritz Dopfer, retrocesso di due posizioni rispetto alla mattina scalzando anche il vicnitore della scorso anno Matthias Hargin finito 4/o. Giornata di deragliamenti quella odierna tra i quali anche quello di Alexander Khoroshilov, alla seconda uscita dopo quella di Wengen. Il russo a podio sia a Santa Caterina che a Adelboden, perde così contatto nella lotta per la coppetta, preceduto anche dai due tedeschi Dopfer e Neureuther, oltre che da Hirscher e Kristoffersen.L'Italia oggi è stata spettatrice un po' silente dopo l'ubriacatura di ieri con Fill, ma comunque raccoglie tree piazzamenti nei top13. Il "nonno" Patrick Thaler è il migliore di oggi nel clan azzurro terminando 5/o. Il 37enne altoatesino recita bene la sua parte su un tracciato che lo ha visto due volte sul podio negli ultimi dieci anni. Il carabiniere di Sarentino nella prima paga un errore in alto, mentre nella seconda trova il giusto feeling nella tracciatura transalpina finendo ai piedi del podio con il quinto tempo di manche. Fa peggio di una posizione rispetto alla mattina un Manfred Moelgg, appena dentro i top10, in nona piazza, mai entrato in sintonia con la Ganslern della seconda manche.
Bel recupero, invece, di Stefano Gross, dopo una prima manche dove ha accusato come da sua ammissione problemi all'adduttore infiammatosi ieri dopo l'allenamento a Pozza di Fassa. "Avevo male quando facevo le curve verso destra - ci ha detto lo slalomista trentino - mentre nella seconda è andata decisamente meglio". Alla fine il fassano è tredicesimo, decisamente meglio rispetto
Nella prima manche avevano, invece, pagato dazio con l'uscita di uno sfortunato Giuliano Razzoli, per la prima volta nuovamente pettorale 1 dopo un lungo digiuno, finito fuori sull'unico punto del tracciato, quel dossetto traditore, dove hanno pagato anche altri tra i quali anche il compagno di squadra Riccardo Tonetti. Fuori anche Giordano Ronci, mentre è stato squalificato alla porta 43 Fabian Bacher, che aveva chiuso con il 38 tempo il suo esordio in coppa del mondo. Trentanovesimo tempo per Andrea Ballerin.
Ed ora tutti a Schladming per la "Night Race" di martedì 26 gennaio.