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Du_lac
Virata elementare
Lombardia
61 Messaggi |
Inserito il - 15 gen 2009 : 11:27:47
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Ciao a tutti, sono nuovo del forum... pur leggendolo da parecchio tempo. siete dei grandi e un filino "malati"... come me del resto Ho letto quasi tutto il topic ma ho deciso di farvi un paio di domande lo stesso!
Mi vorrei dilettare a "preparare" gli sci da solo: in realtà non scio tantissimo durante la stagione (circa 30 gg) però mi piace avere i legni sempre pronti. Portarli sempre in laboratorio mi pare eccessivo anche perchè nn si sa mai chi fa il lavoro e se lo fa bene (abito a milano)... Direi che per ora mi accontenterei di tenere in condizione solo le lamine. Magari in un secondo tempo fornirmi di attrezzatura per sciolinare a caldo. La mia idea sarebbe questa: tenere in condizione il filo con delle lime diaface e portare gli sci in laboratorio solo se necessario per lavori di maggior importanza (magari ogni 12-15 gg di sci ed a inizio stagione). I miei dubbi:
- nn ho mai fatto nulla del genere: corro il rischio di fare dei macelli??? - pensavo di acquistare (da uno che credo sia lo spacciatore ufficile di questo foum) 1. tutta la serie di lime diamantate diaface moonflex da 10 cm (100-200-400-600-1500). Vale la pena di prendere anche la pietra arkansass per la finitura ed evitare la diaface 1500? 2. morse da lavoro in 3 pezzi 3. squadrette fisse (già che ci sono le prenderei da 88 e 89 gradi).... a parte il fatto che poi sarà divertente tentare di capire che angolo dovrò utilizzare... - il toglifenolo mi servirà?
Grazie ciao!
Alessandro |
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Space
Sequenza di curve di base
Trentino Alto-Adige
217 Messaggi |
Inserito il - 15 gen 2009 : 12:09:22
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lascerei perdere la serie completa di diaface....basta la 200 e la 600....la pietra arkansas pure....la userei solo per agonismo...
due squadrette mi sembrano eccessive....prenderei solo la 88°...
il toglifenolo dipende dal tipo di sci che hai...
prenderei la guida per il tuning ed una raspa per fare le lamine..ed una gomma
fare macelli è possibile....ci vuole un pò di pratica che puoi fare su degli sci vecchi....si impara in fretta...
a questo punto prenderei anche il materiale per la sciolina....non costa molto....non più del materiale per le lamine... |
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Du_lac
Virata elementare
Lombardia
61 Messaggi |
Inserito il - 15 gen 2009 : 12:29:53
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ciao space
- beh gli sci nn sono struttura SW: per ora ho due paia di volkl p60 (SL giallo e RC arancio)... in futuro si vedrà! - per le diaface... leggnedo sto "enorme tomo" mi era parso di capire che son quasi tutti convinti che è meglio usare tutta la serie però! - la gomma per togliere la ruggine dici? - anche secondo me la pietra sarebbe eccessiva. - nn è per il costo del ferro e della sciolina... è per nn mettere troppa carne al fuoco che preferirei fare piccoli passi |
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Space
Sequenza di curve di base
Trentino Alto-Adige
217 Messaggi |
Inserito il - 18 gen 2009 : 17:53:01
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-per le diaface, dipende dall'uso che ne fai, per un uso amatoriale (anche agonistico) basta anche la 600...poi se sei professionista il discorso cambia.... per il fatto che le diamantate costano un botto e con la 600 hai già una qualità molto molto buona..!!!!!!
-per lo stesso discorso ritengo supoerflua la pietra arkansas...
-la gomma non serve solo a togliere la ruggine (che tra l'altro la toglia anche con la raspa) ma serve a rendere omogenea la lamina prima di passarci la raspa per evitare che la raspa grippi sulle imperfezioni della lamina e non scorra a dovere...inoltre con la gomma togli il filo laddove tu lo abbia fatto e non ti serva...(su punta e coda) così da facilitare i cambi di lamina....(io la porto con me in tasca dopo aver fatto le lamine...e ne tolgo un pò per volta finchè non arrivo alla perfezione)
- prenderei anche il ferro e la sciolina, costano meno degli attrezzi da lamina, è più facile stendere la scilina che fare le lamine...danni non ne puoi fare...e poi scusa...vuoi mettere, quando hai le lamine tirate a pennello, te ne giri con la soletta asciutta???!!??dagli un'ingrassata, te ne sarà grata e apprezzerai ancora meglio il lavoro fatto alle lamine...
- non esagerare con le lamine perchè ti posso garantire che vai di conduzione che è un piacere!!!!!
P.S.: è un mese che mi sono fatto il laboratorio e stasera preparo anche per un amico....
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Modificato da - Space in data 18 gen 2009 17:53:54 |
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Super Papero
Virata elementare
119 Messaggi |
Inserito il - 18 gen 2009 : 19:47:18
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Che bello! Finalmente questo topic ha ripreso alla grande! Peccato che manchi Phioma..... ...Phioma se ci sei batti un colpo! |
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Super Papero
Virata elementare
119 Messaggi |
Inserito il - 18 gen 2009 : 20:14:30
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Allora vediamo di dare il mio contributo.
Lime: le uso solo per lo "sgrosso" se devo cambiare l'angolo o per asportare la candeletta in eccesso dalla soletta dopo una riparazione.
Diamantate: ho tutte le moonflex da 10cm dalla 100 alla 1500. Le passo in base allo stato delle lamine. Se ho solo da riprendere il filo passo la 600 e poi la 1500 per lucidare (a volte anche la 400 se il filo è proprio poco). La 100 e la 200 le uso nel caso in cui il filo sia proprio inesistente o per riprendere le "botte" alle lamine per evitare di rovinare le diamantate più fine. Ah, dimenticavo, passo le diamantate inumidite con uno spruzzino contenente acqua-alcool-vetril in parti uguali.
Pietra: non l'ho mai provata.
Gommina: la uso per togliere il filo quando ce n'è troppo. Per togliere la ruggine vado di diamantate come spiegato sopra.
Ferro sciolinatore: quello digitale della Maplus. Devo dire che mi trovo molto bene anche perché ha un'ottima stabilità della temperatura grazie all'alto spessore della piastra in alluminio. Tiene così tanto le temperatura che devo attendere 30 minuti prima che sia freddo a sufficienza per rimetterlo nella valigetta. PS: State attendi a non stare troppo tempo sullo stesso punto della soletta perché potreste danneggiare sia lei che la struttura dello sci: diciamo che si deve scaldare per rendere liquida a sufficienza la sciolina non di più.
Scioline: Maplus sono ottime. Al livello turistico è sufficiente avere le racing base. Io uso la viola solida che per me va bene su quasi tutte le nevi (-5°C a -15°C). Tengo poi una spray P1 Med per quando ho fretta e devo sciare su nevi più calde (-2°C a -9°C). Sono tentato di provare anche quelle liquide, ma non ne ho ancora avuto l'occasione.
Guidalime: - per il fianco uso le Rotoguide che ritengo discrete, anche se per i miei sci (Atomic D2 VarioCut) ho dovuto modificarle poiché il terzo cuscinetto non appoggia sullo sci quando faccio la punta (60cm) e la coda (45cm). Ho una 87° e una 88°. Normalmente uso la 87° per gli sci da corto raggio (<15m) e la 88° per gli altri. - per il lato del tuning (l'angolo sul piano della soletta) uso un guida lima regolabile da 0.5° a 1.5°. Anche questo mi da problemi con gli Atomic D2 VarioCut, ma con questi sci il problema è che qualsiasi guidalima per il tuning non va bene poichè in punta ed in coda sono concavi al fine di compensare la leggera torsione dovuta al gioco meccanico del sistema D2 VarioCut.
Toglifenolo: lo uso su tutti gli sci, anche non sandwich, ma forse qui sbaglio, ditemi voi.
Morse: le "ski man 1110" vanno molto bene (le ha in skiroom l'albergo dove vado di solito), anche se a casa uso due toko di 15 anni fa (uno dei primi modelli) abbinate ad una morsa centrale adattata da me ma molto simile a quella del kit "ski man 1110".
Solvente: quello della Maplus è ottimo e poco aggressivo. Lo uso quando so di aver sciato su nevi sporche o comunque dopo circa 5 uscite.
Spazzole: ho quelle manuali. Una in rame per la pulizia della soletta e per aprire l'impronta prima della sciolinatura, una in nylon duro per asportare la sciolina rimasta dopo la spatolatura, una un crine morbido per la lucidatura. Per la finitura lucida finale passo poi un tampone di legno su cui fisso un pezzo di filtro per cappe da cucina (quello sottile come un foglio di carta) tramite del velcro. |
Modificato da - Super Papero in data 18 gen 2009 20:36:11 |
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dan_bond
Sequenza di curve di base
492 Messaggi |
Inserito il - 18 gen 2009 : 23:08:12
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| Francesco 3 ha scritto:
Quindi dan bond per la normale manutenzione va bene usare anche il solvente giusto, posso chiederti perchè si preferisce non usare il solvente?
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Francesco.....io ti posso solo raccontare quello che era (fino a 5-6 anni fà) lo standard di preparazione usato per gli sci degli atelti impegnati nelle FIS nord-americane e Nor-Am.......(che è nel mio piccolo la "scuola" da cui io ho imparato)....nulla più....
e ci saranno certamente altre "scuole di pensiero" qui sul forum.
In breve: Il solvente non viene usato (se non in casi eccezionali) perchè andrebbe ad interferire con la saturazione della soletta....
[La "saturazione" della soletta è la preparazione della soletta dello sci da gara (quando ancora nuovo o dopo ogni spianatura con relativa nuova impronta) con cicli ripetuti di sciolinatura (prima con scioline da nevi calde o baseprep) o in termocoperte o hotboxes ("i fornetti")].
Quindi:...dopo ogni allenamento o gara, una volta ripristinato il filo delle lamine gli sci vengono raschiati a caldo (1-2-3 volte a seconda del grado di "sporcizia" dei cristalli di neve su cui si è sciato...e poi viene applicata una sciolina da "storage" e trasporto (di solito una sciolina da nevi calde ad idrocarburo -di solito non fluorate per limitare i costi e soprattutto avere gli sci pronti con una base di partenza "neutra"), lasciata sullo sci senza raschiarla.
Tutto questo ha senso su uno sci usato per gare e allenamenti e se lo sci è stato ben preparato dall'inizio (con la soletta ben "saturata").
Tieni presente che bastano 4-8 ore di sciata su una soletta nuova (o appena rispianata) senza averla "saturata" per "ossidare" il p-tex (= quando vedi che la soletta diventa grigia anzichè nera) e rendere nullo il beneficio di ogni successiva sciolinatura (a meno di non ripetere la spianatura o usare intensamente la spazzola d'ottone o lo scotch-brite alternato a cicli di rachiatura a caldo...ma questa è un'altra storia e lo scotch-brite è forse una pratica solo yenkee)
ciao |
Modificato da - dan_bond in data 18 gen 2009 23:26:26 |
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Super Papero
Virata elementare
119 Messaggi |
Inserito il - 19 gen 2009 : 00:43:22
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E' vero le scuole di pensiero sono diverse. Io seguo il manuale Maplus che dice: ... PULITURA Dopo la lavorazione della soletta e delle lamine o l’uso dell’attrezzatura su nevi sporche è necessario procedere alla pulizia della soletta. In caso di sciolinatura con cere perfluorurate MAPLUS P4, la prima pulizia si esegue con il pulitore per il fl uoro MAPLUS FLUORCLEAN e di seguito la seconda pulizia si esegue con il pulitore per le paraffi ne MAPLUS CLEAN. In caso lavorazione della soletta e delle lamine o di sciolinatura con paraffi ne MAPLUS GRAPHITE BASE, RACING BASE e P1 o con paraffine fluorurate MAPLUS P2 e P3, effettuare esclusivamente la pulizia con il MAPLUS CLEAN. La direzione nelle operazioni di pulizia deve essere sempre dalla punta alla coda dell’attrezzo. Sequenza delle operazioni: 1. Stendere il detergente in modo omogeneo su tutta la superfi cie della soletta con un pennello; 2. Attendere due minuti affi nchè il detergente svolga la sua azione; 3. Spazzolare la soletta con una spazzola manuale in ottone morbido per aiutare l’azione del detergente; 4. Asportare lo sporco ed i residui di sciolina con fiberlene avvolto sulla spatola in plexiglas; 5. Asciugare utilizzando il fiberlene. Per effettuare una nuova sciolinatura bisogna attendere che la soletta sia perfettamente asciutta. I pulitori Maplus evaporano completamente in 30 minuti a temperatura ambiente di 20°. E’ possibile velocizzare l’evaporazione con un getto d’aria calda.
Naturalmente I PRODUTTORI FANNO I LORO INTERESSI, quindi non è detto che ciò vada seguito alla lettera! |
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giò
Sono Azzurro di Sci
6274 Messaggi |
Inserito il - 19 gen 2009 : 01:06:44
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Ho usato tutti e due i metodi, sia quello "a caldo" che, attualmente, il detergente. In questo secondo caso bisogna aspettare ben più dei 30 minuti per l'evaporazione del solvente e trovo utile il detergente quando si vuole campbiare il tipo di base da applicare alla soletta (ad es. passare da una rossa ad una viola, o ad una verde se la soletta sta facendo un pò di pelo), oppure ho usato una fluorata (cosa, per me, rarissima) Negli altri casi, cioè sciolinare di volta in volta senza cambiare la base, no, non uso solvente. Del resto c'è una sorta di conflitto nel dire: sciolinare sempre per saturare la soletta e poi passare un solvente che ti "desatura" la soletta. Non so, credo che ancora ci sia molto "empirismo" nell'affermare la superiorità dell'uno o dell'altro metodo, forse quello migliore è il metodo con cui mi sento più "confidente". Oggi, ad es., ho sciato con i banditi che avevano un fondo di verde maplus (dopo la prima spianata e sciolinata stavano facendo un pò di pelo) e una sciolinata con una semplicissima gialla briko. Niente male la manegevolezza e la scorrevolezza, ma qui siamo in ambito "turistico" e quindi quello che si ricerca è maggiormente il comfort di sciata e non la prestazione pura. L'atomic da gara lo sto sciolinando sempre con una base rossa maplus "special" assolutamente senza fluoro e lo sci è veloce, oggi 3° nella mia categoria |
giò
VPAH
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Super Papero
Virata elementare
119 Messaggi |
Inserito il - 19 gen 2009 : 07:40:05
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Innanzitutto ciao Giò! Sono d'accordo con te che | quello migliore è il metodo con cui mi sento più "confidente" |
. E' proprio per questo che dico sì di leggere i manuali, ma una certa dose di iniziativa personale ci deve sempre essere, altrimenti saremo solamente dei "puri esecutori di istruzioni", dei robot che fanno ciò che ci dicono di fare... e poi dove sarebbe il divertimento senza un po' di sana sperimentazione. Parlando invece di guidalime, come posizionate la diamantata rispetto alla squadretta? La posizionate in modo obliquo o longitudinale (con il lato lungo parallelo al guidalima)? Io uso il secondo, ma la lima lavora solo alle estremità a causa della sciancratura dello sci e ciò non mi convince molto poiché la diamantata si consuma solo alle estremità. |
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giò
Sono Azzurro di Sci
6274 Messaggi |
Inserito il - 19 gen 2009 : 09:00:12
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Prima la posizionavo parallela, ora un pò obliqua, ma più che altro per un fatto di manegevolezza, dal momento che ho le squadrette molto "spartane", di quelle, cioè, con cui devi bloccare la lima con la pinza e senza cuscinetti di scorrimento sulla soletta. Se dopo diverse volte che rifaccio il filo con i diamanti il lavoro non mi soddisfa, faccio una passata leggerissima ti toglifenolo, asportando un "velo" di materiale, ed il lavoro ritorna ottimo. Super, a quando una prossima sciata assieme? Ciao!!!!!!! |
giò
VPAH
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Du_lac
Virata elementare
Lombardia
61 Messaggi |
Inserito il - 19 gen 2009 : 09:22:07
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mi unisco alla domanda di Superpapero... sarebbe interessante sapere come va posizionata la lima diamantata rispetto alla squadretta fissa.... a proposito di squadrette fisse ne suggerite qualche tipo particolare oppure una volta che son in alluminio/metallo van tutte bene? quelle che si vedono sul sito del "pusher" del forum son valide? ciaooooo |
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FantaAleMac
Cristiania
Veneto
782 Messaggi |
Inserito il - 19 gen 2009 : 09:24:12
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| Super Papero ha scritto: Parlando invece di guidalime, come posizionate la diamantata rispetto alla squadretta? La posizionate in modo obliquo o longitudinale (con il lato lungo parallelo al guidalima)? Io uso il secondo, ma la lima lavora solo alle estremità a causa della sciancratura dello sci e ciò non mi convince molto poiché la diamantata si consuma solo alle estremità.
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Secondo me entrambi i metodi sono teoricamente validi in sé. Molto dipende anche dalle squadrette che si utilizzano. In generale è bene preferire il metodo che consente alla lima di poggiare perfettamente "piatta" sulla superficie della squadretta (Per evitare di "falsare" l'angolo reale). Io non sono per nulla amante delle rotoguide... quindi su quelle non mi esprimo. Utilizzo solamente queste squadrette in INOX della Maplus, e devo dire che con queste il bloccaggio della lima/diaface è sempre perfetto perciò le si può utilizzare in entrambi i modi.
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Poi come avevo anticipato nella pagina precedente, sarei curioso di provare questa squadretta roto regolabile. Sembra ottima in quanto ha un bel corpo "serio". Insomma non è certamente come una delle classiche guide roto economiche che sembrano dei giocattolini..
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Solo che prima di spendere 150€ vorrei sapere come funziona e se vale questa cifra. Davvero nessuno di voi la conosce? |
Modificato da - FantaAleMac in data 19 gen 2009 09:38:25 |
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dan_bond
Sequenza di curve di base
492 Messaggi |
Inserito il - 19 gen 2009 : 09:59:45
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| Super Papero ha scritto:
E' vero le scuole di pensiero sono diverse. Io seguo il manuale Maplus che dice: ...
Naturalmente I PRODUTTORI FANNO I LORO INTERESSI, quindi non è detto che ciò vada seguito alla lettera!
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...esatto quella di quel manuale Maplus è un'altra scuola di pensiero.....però la MAplus stessa commercializza una termocoperta ed 1 hotbox per la saturazione delle solette.... e come diceva Giò non ho mai capito bene come le due cose (la saturazione della soletta e l'uso continuo dei solventi) possano coesistere bene.....e bisognerebbe sapere se i tecnici che usano prodotti maplus sui sci degli atleti usano effettivamente il solvente con molta frequenza.
ciao |
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Francesco 3
Lazio
28 Messaggi |
Inserito il - 19 gen 2009 : 10:08:24
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I miei sci sono 89° laterale 1° lato soletta io vorrei mantenere questi angoli, ora la domanda è se prima o poi avrei bisogno del toglifenolo per mantenere gli stessi angoli o no. |
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