Khoroshilov guida la 1/a di Adelboden
di Matteo Pavesi
Gli sforzi degli organizzatori e il miglioramento delle condizioni meteo hanno permesso di disputare lo slalom sul Kuonisbergli, dopo l'annullamento del gigante di ieri.
Nonostante la pista abbia tenuto piuttosto bene date le condizioni, il miglior tempo è dell'atleta sceso con il pettorale n.1, Alexander Khoroshilov che ha chiuso in 55.21, un fulmine sopratutto sul ripidissimo e impegnativo muro finale.
Marcel Hirscher e Henrik Kristoffersen rimangono in scia a 24 e 32 centesimi (stessi protagonisti del podio di S.Caterina), mentre già con il 4/o posto del tedesco Fritz Dopfer il ritardo sale a 81 centesimi.
Condizioni difficili, con una fitta nevicata che rende ancor più insidioso un tracciato impegnativo, con neve fresca che si attacca al fondo ghiacciato, barrato e salato.
Faticano anche i migliori, ed ecco che Pinturault è 5/o a +0.97, Neureuther 6/o a +1.03, Solevaag 7/o a +1.10 che insieme a Muffat Jeandet (10/o) sono gli unici con pettorale maggiore di 10.
Ottavo tempo per il primo azzurro Stefano Gross, +1.14: il fassano è partito bene, ma ha allungato troppo le linee sul muro, perdendo tempo per rimane nel tracciato. Più che buono Manfred Moelgg 13/o a +1.75 (accumulato per lo più sul muro finale), molto bene Riccardo Tonetti 15/o a 2 secondi (pettorale n.32).
Il solito arretramento sul finale pregiudica la manche di Giuliano Razzoli che dopo 50 passaggi è 20/o a +2.13 e darà tutto nella seconda, mentre rischia di non qualificarsi Patrick Thaler, 27/o a +2.45, senza aver mai trovato il giusto ritmo.
Seconda manche alle 13.30.