Stefano Gross: "Sono insoddisfatto del 12/o posto"
di Vittorio Savio
Un mercoledì da leoni! Ricordate il titolo di un famoso film? Beh, per gli azzurri questo è stato tutt'altro che un mercoledì da leoni...anzi. E' stata una giornata da archiviare al più presto per l'Italia dello slalom nella prima uscita del 2016, sulle nevi di casa a Santa Caterina. A sprazzi si sono viste delle belle cose, ma alla fine dei giochi i risultati portati a casa sono al quanto mediocri e su questo ci sarà da meditare in seno al clan azzurro.
Il migliore in classifica, si fa per dire, viste le potenzialità della vigilia, è stato il fassano Stefano Gross che non nasconde al traguardo il proprio disappunto: "Non sono per nulla soddisfatto della mia gara - spiega il fassano - non ero certo venuto qui per un 12/o posto. Male nella prima manche, dove ho sbagliato a interpretare la manche, meglio nella seconda, ma non è sufficiente. Devo ritrovare le migliori sensazioni e portarle in in pista il giorno della gara. Mi dispiace perché la neve mi piaceva, si poteva spingere molto, ma mi è mancato qualcosa".
Se Atene piange, Sparta non ride. Anche per Giuliano Razzoli è stata una domenica da dimenticare anche se a tratti poteva essere li con i migliori vista la sciata messa in mostra qui a Santa Caterina, ma anche nelle precedenti prove. "Sono molto dipiaciuto perché ho ancora una volta dimostrato di poter sciare come i migliori - ha dichiarato il campione emiliano - Ho fatto un errore nella prima manche e sono partito nella seconda con la determinazione di voler fare una supermanche. Ci stavo anche riuscendo, ma mi son fatto tradire da un piccolo dosso in una doppia. Lì mi sono incastrato su un palo e sono uscito. Devo liberare la testa al più presto e concentrarmi per Adelboden".
Chi si consola un po' è il veterano Patrick Thaler, terzo tempo di manche nella seconda prova, e un recupero di 16 posizioni rispetto alla mattina. "Nella prima manche ho avuto poca sensibilità sugli sci e ho perso troppo tempo. Nella seconda sono andato un po' meglio, ma non è sufficiente per fare una bella gara. Anzi, avrei potuto sciare ancor meglio fra il primo e il secondo intermedio. Devo essere più incisivo".
Fonte: Fisi.org