Matthias Mayer lascia l'ospedale
di Matteo Pavesi
Matthias Mayer, il velocista austriaco caduto al Ciaslat in Val Gardena e in seguito operato per frattura delle vertebre toraciche, dopo aver passato il Natale in ospedale, potrà vivere l'ultima notte dell'anno a casa.
Oggi è stato dimesso dall'ospedale di Innsbruck dove era ricoverato e ieri ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto su caduta, operazione, recupero e...airbag.
Infatti Matthias è stato il promo atleta in assoluto a provare il nuovo D-AIR Dainese 'in azione', apertosi durante il volo e attutendo così la caduta del 25enne carinziano.
Le fratture sono state stabilizzate con viti e piastre.
"Sto bene - ha dichiarato il campione olimpico in discesa di Sochi - E' stato tutto molto stancante, anche doloroso, ma è quasi finito. L'operazione era necessaria perchè le fratture erano instabili, e c'era il rischio che guarissero in una posizione sbagliata. Sono felice di tornare a casa. Alla fine della stagione mi rimuoveranno il metallo, poi seguirò la riabilitazione e potrò riprendere ad allenarmi. In estate sarò di nuovo sugli sci. Voglio tornare di nuovo in piena forma e ricominciare l'anno prossimo."
Sul tema dell'airbag si è discusso molto, e nei giorni immediatamente seguenti all'incidente si è riunita una commissione formata da OESV, Dainese e i medici che hanno operato Matthias per cercare di capire se i traumi fossero dovuti all'airbag o al contrario se avrebbero potuto essere peggiori.
Secondo Matthias: "è un qualcosa che continuerà ad evolvere a migliorarsi. Non mi son sentito una cavia da laboratorio e non c'è motivo per cui non lo indossi ancora in futuro."
Secondo il dott.Gabl Matthias ha avuto dei vantaggi dall'utilizzo dell'airbag, che ha prevenuto ulteriori problemi alle costole o al fegato.