Attacco dei Droni: nuovo comunicato da Infront
di Matteo Pavesi
Non si placa, come prevedibile, la polemica sul drone caduto in pista a Madonna di Campiglio durante la discesa di Marcel Hirscher martedì sera.
La FIS ha pubblicato il comunicato stampa aggiornato da Infront: "...il drone DFC-COPTER XR1 è stato utilizzato per fornire immagini aeree della gara, ed era parte delle strutture del host broadcaster Infront Sports&Media. Il drone e il pilota sono stati forniti da una società terza.
Il primo rapporto tecnico indicava un malfunzionamento del drone, ma secondo quanto comunicato dalla società che ha in gestione il drone, la causa più probabile è una forte e imprevista interferenza nelle frequenze operative, che hanno portato ad una limitata operatività del drone. Accortosi di questo, il pilota ha seguito le procedure di sicurezza ufficiali, facendo volare il drone più vicino possibile al terreno prima di lasciarlo cadere. L'obiettivo era di distruggere il drone, per evitare di perderne del tutto il controllo.
Siamo spiacenti che questo sia accaduto e specialmente che sia accaduto vicino ad un atleta, Marcel Hirscher. Siamo estremamente sollevati dal fatto che nessuno si sia fatto male e ci scusiamo ancora con Marcel Hirscher e con la FIS, con la federazione Austriaca, Italiana e con il Comitato Organizzatore della gara.
Infront ha deciso di delegare ad un esperto indipendente le indagini del caso.
Al momento FIS e Infront hanno deciso di non utilizzare i droni per la trasmissioni finchè non sia garantita la piena sicurezza."
In merito al precedente comunicato FIS, che parlava in generale di "possibilità" di utilizzo del drone in manifestazioni come una gara di sci, riceviamo e volentieri pubblichiamo il commento di un nostro lettore:
"Sono un pilota e istruttore SAPR, non è corretto da parte della FIS dire che in Italia i droni sono autorizzati a volare sul pubblico. Volare sopra assembramenti di persone è vietato in qualsiasi forma e tra l'altro sarebbe vietato anche volare di notte (a meno di particolarissime condizioni) oltretutto stavano volando con un X8 che è un mezzo non considerabile come inoffensivo e quindi che non può rientrare nella categoria che beneficia di agevolazioni sul regolamento. Non era presente ne cavo di vincolo, ne mi pare il paracadute.
Comunque il punto 7 pg 14 del regolamento è molto molto chiaro: "Il sorvolo di assembramenti di persone, per cortei, manifestazioni sportive o inerenti forme di spettacolo o comunque di aree dove si verifichino concentrazioni inusuali di persone è in ogni caso proibito."
Inoltre riportiamo due risposte date dall'ENAC al magazine dronezine.it proprio in relazione a quanto accaduto: ENAC: Per l'attività in questione, l'operatore non ha presentato all'ENAC domanda di autorizzazione per operazioni specializzate critiche. L'operatore ha valutato autonomamente che le stesse potessero rientrare tra le operazioni non critiche per le quali risulta iscritto nell'albo dell'ENAC. L'ENAC appena appresa la notizia ha provveduto a sospendere, in via cautelare, la dichiarazione resa dall’operatore per operazioni specializzate non critiche. Nel contempo è stata richiesta all’operatore tutta la documentazione utile a svolgere le indagini necessarie a determinare le possibili cause e l’eventuale non rispetto del Regolamento. Solo a conclusione dell’indagine verranno presi i provvedimenti definitivi."