Dominik Paris: "Vorrei la velocità di Svindal!"
di Vittorio Savio
LIVE DA VAL GARDENA - E' un Dominik Paris tutto sommato soddisfatto per l'8/o posto di oggi in super-g. Certo si poteva pretendere di più, ma viste le premesse nelle prove di discesa l'azzurro è ottimista.
"Sono soddisfatto - ci dice al traguardo Paris - Ho sbagliato in alto, mentre sono riuscito a fare bene la parte centrale. Sotto forse potevo stringere di più e mollare maggiormente. Ma va bene così. La fiducia è comunque cresciuta dopo la prova di oggi e speriamo di mettere tutto in pista domani in discesa".
Non sarà facile fermare i norvegesi. Il più pericoloso e sicuramente Aksel Lund Svindal che qui non ha mai vinto in discesa e forse proprio domani tenterà di fare il colpaccio per cancellare dalla casella i zero successi ottenuti sulla Saslong. Ma dietro c'è Jansrud e l'emergente Kilde, geneticamente la somma di dei primi due. Paris cerca di spronare se stesso e i suoi compagni, oggi un po' deludenti, per cercare di fermare la rompighiaccio norvegese. Cosa non facile-
"Bisogna fermare questi norvegesi - ci dice l'altoatesino - Forse è arrivato il momento di farlo già domani. Svindal comunque è una potenza. Va come un treno e non sarà facile metterli il sale sulla coda, anche se lui qui non ha mai vinto".
Il forestale della Val d'Ultimo parla però con ammirazione del suo amico e rivale norvegese Svindal che si allena talune volte sulle nevi dove Dominik è nato e cresciuto e dove si allena a sua volta. "Se potessi rubare qualcosa ad Aksel sul piano tecnico, questa è sicuramente la sua velocità. Incredibile come va forte".