Hirscher vince anche a Val d'Isere, 6/o Borsotti
di Vittorio Savio
Domina ancora Marcel Hirscher e porta a casa anche la sua 34 vittoria in carriera, la terza consecutiva. Hirscher controlla in sicurezza, impara dagli errori degli altri e si porta a casa altri 100 punti in chiave coppa assoluta in questo terzo gigante maschile della stagione di coppa a Val d'Isere. Due manche da computer per il salisburghese abile ad evitare anche l'unico trabocchetto di un dente che ha messo ko diversi protagonisti, affrontato con una sicurezza incredibile. L'austriaco si mette alle spalle con un distacco di quasi un secondo e mezzo (+1.29) il tedesco Felix Neureurther, nuovamente a podio, approffittando anche dell'uscita su quel dente maligno del norvegese Henrik Kristoffersen, oggi senza la sbarra sugli sci tanto chiaccherata a Beaver., e secondo tempo in mattinata. Terzo è il beniamino di casa Victor Muffat-Jeandet (+1.58).
Hirscher supera così Alberto Tomba come numero di vittorie in gigante (15) e si pone all'inseguimento di Michael Von Gruenigen, terzo a 23 vittorie, preceduto da Ted Ligety a 24 e dal leader storico, il grande Ingemar Stenmark a quota 46.
In classifica oggi quarto è l'austriaco Manuel Feller, al miglior risultato in gigante lui che è uno slalomista, a precedere il finlandese Marcus Sandell e il primo degli azzurri Giovanni Borsotti, 6/o. Il piemontese di Bardonecchia si sveglia con il piede giusto ottenendo il suo miglior risultato in carriera con due manche bellissime e coraggiose, necessarie se si vuole ottenere un piazzamento di questo tenore.
Positiva prova anche oggi per l'Italia. Avevamo sette azzurri, dei dieci schierati al via, qualificati dopo la prova della mattina e alla fine anche oggi il risultato è positivo anche se è mancato ancora l'acuto da podio, ma tutti hanno recuperato posizioni. Roberto Nani, è anche lui nel lotto dei migliori dieci, pagando però qualche linea troppo larga, concludendo 8/o a pari merito con il francese Steve Missillier.
Manfred Moelgg incamera un altro piazzamento importante per risalire nelle graduatorie di specialità. Il marebbano chiude 15/o, precedendo Florian Eisath (17/o). Va a punti, ed è la prima volta Simon Maurberger (21/o). Bravo l'altoatesino sceso con il pettorale 55 che trova prima la qualifica e poi un piazzamento finale nei top30. Riccardo Tonetti, qualificato con l'ultimo tempo, recupera qualcosa anche lui e finisce 22/o. Fuori purtroppo Luca De Aliprandini che accusa anche un problemino al ginocchio sinistro. Non si erano qualificati per la seconda manche Max Blardone e Alex Zingerle, mentre Andrea Ballarin è uscito dopo 30 secondi di gara.
La notizia del giorno è però la mancata qualificazione di Ted Ligety per la seconda manche. Il campione statunitense è apparso l'ombra di se stesso sulla Face du Bellevarde e dopo l'uscita sei giorni fa nel gigante di Baever Creek anche oggi non marca punti e ci si interroga Ligety-e-mistero.asp">http://www.fantaski.it/news/2015/12/12/niente-qualifica-per- Ligety-e-mistero.asp ): problema di testa dopo la polemica di ieri sull'orario di partenza, scelta sbagliata dei materiali o problemi fisici (mal di schiena) come si vocifera al parterre d'arrivo? Staremo a vedere.
Domani appuntamento con le porte strette dello slalom, prima manche alle ore 9.30 (diretta su Raisport1 ed Eurosport).