Svindal fermato da un virus, torna in Gardena
di Matteo Pavesi
Dopo una stagione di stop dovuta all'infortunio al tendine d'Achille, il norvegese Aksel Lund Svindal è tornato a gareggiare ed è tornato protagonista nelle prime prove veloci della stagione, vincendo discesa e superg a Lake Louise e la discesa sulla 'Birds of Prey' a Beaver Creek.
Nel superg di sabato un 21/o posto che non può soddisfarlo, sopratutto considerando che la vittoria è andata al candidato n.1 per la Sfera di Cristallo, Marcel Hirscher.
Svindal era iscritto anche al gigante di domenica, ma non è partito, ed è lui stesso a spiegarlo dal suo blog: "il viaggio in Nord America è andato alla grande. Lake Louise è stato fantastico così come la discesa a Beaver, con condizioni ottime e pista spettacolare, e la Norvegia ai primi due posti. Sabato in superg è stato duro, con condizioni difficili e una gara completamente diversa rispetto alla discesa. Mi sono anche preso un virus e ho vomitato per tutta la sera prima della gara. Non so cosa fosse, ma è stato tosto. Domenica ho fatto il riscaldamento e la ricognizione prima del gigante. Ma avevo ancora problemi allo stomaco e febbre, per cui ho deciso di lasciar perdere. Meglio essere al 100% quando il Circo tornerà in Europa. E non andrò in Val d'Isere: mi sento scarico d'energia in questi giorni e penso che sia meglio concentrarsi sulle prossime gare veloci e lasciare ai ragazzi delle discipline tecniche il gigante..."
Dunque rivedremo Svindal in gara in Val Gardena, il prossimo 18/19 dicembre: sulle Dolomiti il norvegese ha già vinto tre volte in superg (2009, 2012, 2013), mentre in discesa ha sfiorato il podio nel 2013 ma non ci è mai salito.