Hannes Reichelt:"Velocisti svantaggiati"
di Matteo Pavesi
Nei giorni scorsi, al termine del meeting FIS di Zurigo dove sono stati ufficializzati i calendari per la prossima stagione e aggiornati quelli a lungo termine per il prossimo triennio, il velocista austriaco Hannes Reichelt, membro della Commissione Atleti della FIS, ha pubblicamente criticato l'attuale "schema" di distribuzione delle gare tra la varie discipline.
"Questa divisione non va bene - ha dichiarato Hannes - vincere due coppe di disciplina in superg e discesa non basta se non sei anche un buon gigantista. Se invece vinci in slalom e gigante allora molto probabilmente vincerai la generale. Non è corretto."
L'esperienza delle ultime stagioni, con Hirscher al comando, sembrerebbe confermare questa tesi, ma in realtà lo scorso inverno si sono corse 17 prove veloci (superg+discesa) contro 18 tecniche (slalom+gigante), dunque con una sola gara di differenza.
Però al computo dobbiamo aggiungere 2 supercombinate che la FIS considera, a tavolino, gare veloci, ma che nella realtà dei fatti sono quasi sempre favorevoli agli slalomisti, anche nella formula "superk" con una sola manche di slalom.
E proprio nella superk di Kitz dello scorso gennaio Hirscher ha conquistato un secondo posto contro il nono di Jansrud, incrementando ulteriormente il suo vantaggio.
Nella prossima stagione avremo 19 gare veloci contro 22 tecniche, e tre superk, dunque con un ulteriore vantaggio per le ambizioni di chi cerca la quinta Coppa consecutiva...
Parlando con il Tiroler Tageszeitung, Reichelt ha criticato anche la congestione di gare in prossimità del Natale, in sostanza la classica tappa italiana che dal 18 al 22 dicembre prevede superg e discesa in Gardena, gigante in Badia e slalom a Campiglio.
Anche il tema della compressione del calendario è stato affrontato più volte e in molteplici sedi, giungendo (spesso) alla medesima conclusione: prima di inizio dicembre in Europa è difficile organizzare gare per la scarsità di neve, e per il motivo apposto, il caldo, andare oltre la seconda metà di marzo.