Soelden: i dubbi di Aksel Lund Svindal
di Matteo Pavesi
Vincitore della Sfera di Cristallo 2007 e 2009, dominatore della velocità nel 2013 e 2014, il norvegese Aksel Lund Svindal ha saltato l'intera stagione 2015 di Coppa del Mondo (partecipando solo alle gare Mondiali di Vail) per la rottura del tendine d'Achille patita proprio un anno fa alla vigilia di Soelden.
Nella stagione 2016 è atteso come uno dei protagonisti, insieme al compagno-amico-connazionale Kjetil Jansrud.
In alcune interviste concesse ai media norvegesi (RB e Aftenposten) nei giorni scorsi, Aksel ha confessato di non aver ancora deciso se partecipare alla gara inaugurale di Soelden o meno (dove tra l'altro ha vinto nel 2007).
Sicuramente il norvegese si recherà in Tirolo con i compagni per allenarsi e se tutto va bene, e al momento non ci sono indicazioni contrarie, potrebbe essere al via.
"Non ho molto da perdere - dichiara Aksel - se non il rischio di cominciare male la stagione. Ma sono abbastanza vecchio da poter gestire questa eventualità, non mi lascerei condizionare"
Dopo sei settimane di allenamenti in sudamerica Aksel si sente bene, in forma, sebbene un po' più indietro di quanto fosse un anno fa e, sempre a differenza di un anno fa, con meno confronti con gli avversari e dunque meno punti di riferimento.
Inoltre Aksel ha sottolineato di aver dedicato quasi tutto il tempo trascorso in Cile alla discesa e al superg e poco al gigante, cui aveva dedicato alcune sessioni di allenamento lo scorso inverno e la scorsa primavera, insieme al team di Coppa Europa.
Essendo una stagione di 'comeback' penserà gara per gara, sopratutto all'inizio, e indica Jansrud, Paris e Reichelt come gli avversari più temibili nelle discipline veloci.
L'infortunio al tendine è completamente riassorbito, e non dà fastidio nell'utilizzo di sci e scarponi, anche se durante la preparazione atletica il campione norvegese ha sentito di aver perso qualcosa.
Dunque l'obiettivo principale è arrivare nelle migliori condizioni alle tappe nordamericane di Lake Louise e Beaver Creek.