Jan Hudec e compagni verso il Cile
a cura della redazione
La velocità canadese ha perso nell'ultima stagione due dei suoi principali protagonisti, ovvero Erik Guay, fermo dal marzo 2014, e Jan Hudec, che ha dovuto rinunciare ai Mondiali di Vail per un problema al ginocchio rimediato durante le prove della libera della Val Gardena, a metà dicembre.
Atterrato male dopo un salto, Hudec si era fermato per il dolore; rientrato a metà gennaio dall'Europa in Canada per sottoporsi ad approfonditi accertamenti, i medici avevano evidenziato la necessità di un intervento.
"Mi son dovuto fermare e fare la scelta giusta - dichiarava gennaio Hudec in una intervista alla federsci canadese - Ho provato a mettere tutto in prospettiva, valutare la stagione, e soppesare il tutto con il fatto che volevo continuare a sciare. Non ho finito con le gare, e non voglio che la prossima sia la mia ultima stagione"
Ora Jan Hudec ha finalmente completato la riabilitazione e si sente abbastanza forte da programmare il suo ritorno sulla neve, e infatti è partito sabato per il Sudamerica per gli allenamenti su nevi invernali.
"Sto andando al Portillo, in Cile. E' ottimo posto per allenarsi, lavoreremo lì per due settimane. Ho sciato in tanti posti ma non in Giappone, dove non sono mai stato.
Mi piace molto fare motocross e penso sia allenante anche per la discesa libera, per la velocità e per la traiettoria, e per la forza centrifuga. - dichiara Jan, chiamato "Panda" o "Hanzo" - Dove tengo la mia medaglia olimpica? Sul tavolo della cucina. Per i primi due mesi dopo i Giochi me la portavo ovunque...ora preferisco lasciarla a casa !"