Max Blardone affronta la 16/a stagione in Azzurro
a cura della redazione
Venerdì scorso Max Blardone è salito sulle nevi perenni di Zermatt per continuare la preparazione in vista della stagione 2016, la sua 16/a nella nazionale azzurra.
Classe 1979, ultimo tra gli azzurri (con Patrick Thaler) nato nei '70, l'ossolano è reduce da due stagioni travagliate, avare di soddisfazioni e di risultati, ma non ha alcuna intenzione di mollare.
Per 10 stagioni consecutive è stato tra i migliori 10 gigantisti al mondo, raggiungendo il podio finale della specialità nel 2004, 2006 (a 39 punti da Raich), 2007 (a 36 punti da Svindal) e 2012, ultima stagione in cui è salito sul gradino più alto del podio, a Crans Montana.
Come sempre Max sta lavorando sodo per arrivare pronto a Soelden, opening di Coppa del Mondo, il prossimo 25 ottobre, un mese circa prima del suo trentaseiesimo compleanno.
Grande appassionato e cultore della preparazione atletica, grazie all'esperienza tecnica e alla consapevolezza sviluppate negli anni, Max sperimenta e si fa precursore di tecniche di allenamento sempre nuove: questo gli consente di poter programmare carichi di lavoro mirati, approfondire training specifici ed esercizi innovativi, che spesso vengono scelti e promossi anche nella preparazione di altri atleti della sua disciplina.
Le prime sessioni svolte nei mesi di giugno e luglio hanno riguardato la preparazione atletica in palestra e outdoor, con focus su nuovi esercizi "acrobatici" per migliorare coordinazione ed equilibrio.
Il tutto sostenuto da un elemento cardine per un atleta: la corretta alimentazione, tema che Max ha l'opportunità di approfondire in qualità di Ambassador EXPO Milano 2015 e che continuerà a veicolare in futuro.
Con la nuova definizione delle squadre FISI 2016, Max non fa più parte del gruppo WC bensì del "interesse nazionale" insieme a Ballerin, Deville, Klotz e Tentori. Dall'estate 2014 è inoltre passato ad Elan, con cui proseguirà nel mese di agosto i test sui materiali.
Nella prossima stagione di Coppa, priva dei Grandi Eventi, sono in programma ben 10 giganti: Soelden, Beaver Creek, Val d'Isere, Alta Badia, Adelboden, Garmisch, Yuzawa, Hinterstoder, Kranjska Gora e St.Moritz. 'Blardo' punta certamente a tagliare il traguardo dei 150 pettorali in CdM (ora è 142) ma più ancora a riavvicinarsi ai piani alti della specialità. Certo, non è operazione semplice: in primis la concorrenza che migliora costantemente, e poi il pettorale di partenza non aiuta, visto che ora Max parte a ridosso dei 30.
Tramite il suo ufficio stampa, Max ha fatto il punto della situazione sulla preparazione fin qui svolta: "Amo quello che faccio, lo sci è la mia vita. A 35 anni sono pienamente soddisfatto degli allenamenti, dei test e dei risultati ottenuti finora, che hanno dimostrato ancora alti livelli fisici e valori prestazionali, i migliori di sempre. Sono fiducioso, mi sento pronto e carico per tornare sulle piste per la mia sedicesima stagione, anche se dovesse essere l'ultima. Lo sci è parte integrante della mia carriera e ho già in mente grandi progetti per il futuro. Intanto, la preparazione a Zermatt e sulle piste mi consentirà di confrontarmi con i preparatori a livello fisico e di affinare le prestazioni dei materiali. Sono soddisfatto del lavoro svolto e delle sinergie sviluppate con Elan e gli altri partner tecnici, i test effettuati finora mi hanno trasmesso una sensazione positiva. L'allenamento e la pratica sul campo saranno un ulteriore banco di prova per i materiali che mi accompagneranno nell'imminente stagione."