Barcellona rinuncia alle Olimpiadi 2026
a cura della redazione
Dopo aver rinunciato a candidarsi per le Olimpiadi 2022, dove sono ancora in corsa Almaty e Pechino, è arrivata mercoledì anche la rinuncia ufficiale alla candidatura per le Olimpiadi 2026.
Lo ha annunciato Gerardo Pisarello, portavoce del neo sindaco della città catalana Ada Colau: la nuova giunta non ritiene una priorità l'Olimpiade e preferisce puntare sullo sport di base, e inoltre sembra che la popolazione sia tutt'altro che favorevole.
Colau è stata recentemente eletta nel movimento 'anti-casta' Podemos, ed è stata nel movimento degli Indignados, pronunciandosi più volte per una politica volta allo sviluppo del territorio in modo più sostenibile ed umano con attenzione all'ambiente e al sociale.
Dunque il progetto di portare le Olimpiadi Invernali in riva al mare, dopo aver ospitare l'edizione 1992 di quelle estive, è da rimandare: Pechino invece continua a sognare, ed è la più probabile candidata per l'edizione 2022, sarebbe anche la prima città al mondo ad organizzare entrambe le edizioni.