Il Team Event inserito nel programma Olimpico
di Matteo Pavesi
L'Executive Board del Comitato Olimpico Internazionale ha approvato ieri alcune modifiche al programma Olimpico a partire da PyeongChang 2018, inserendo: il Team Event nello sci alpino (FIS), lo snowboard Big Air (maschile e femminile)(FIS), il doppio-misto di curling, la mass start di pattinaggio velocità (maschile e femminile); viene rimosso lo slalom parallelo snowboard.
La FIS ha accolto positivamente le novità: "Sono molto felice che sia stato deciso di includere nuovi eventi che rispecchiano sia la tradizione che la novità nelle discipline FIS - ha dichiarato il presidente GianFranco Kasper - La risposta di atleti, media e fan è stata positiva e credo che entrambi daranno un contributo ai Giochi."
Si era già parlato in passato di inserire il Team Event nel programma olimpico, e poichè la FIS lo ha sostenuto inserendo nel programma delle Finali di Coppa e nei Mondiali degli ultimi 10 anni, anche il CIO ha accolto la disciplina.
Per essere inseriti nel programma olimpico le discipline devono avere una serie di caratteristiche: portare valore aggiunto; avere appeal verso i giovani; essere interessante per le TV, i media e il pubblico; non discriminare in base al sesso; avere un minimo impatto sul numero degli eventi totali; avere un basso impatto di infrastrutture e costi e di complessità.
Ecco l'albo d'oro del Team Event ai Mondiali: Bormio 2005 - Germania (Austria, Francia); Are 2007 - Austria (Svezia, Svizzera); Isere 2009 - annullato; Garmisch 2011 - Francia (Austria, Svezia); Schladming 2013 - Austria (Svezia, Germania); Vail 2015 - Austria (Canada, Svezia);
Come si può vedere l'Austria ha preso almeno una medaglia in ognuna delle 5 edizioni in cui sono state assegnate, segue la Svezia con 4 medaglie.
Dunque dal 2018, oltre alle medaglie Mondiali, questa prova assegnerà un oro Olimpico: saprà l'Italia cogliere il messaggio e investirci?