FISI 2016: gli esclusi dal giro Azzurro
di Matteo Pavesi
In attesa di comunicazioni ufficiali sui nuovi quadri tecnici, torniamo a parlare delle Squadre Nazionali FISI per il 2016, con particolare attenzione verso gli atleti esclusi rispetto ad un anno fa o che non sono stati selezionati.
In campo maschile sono usciti Luca Riorda (1993, Esercito), Francesco Romano (1991, ha saltato tutta la stagione per infortunio) e Rocco Delsante (1991, Fiamme Oro).
Stagione simile per i gigantisti Delsante e Riorda che hanno incontrato diverse difficoltà conquistando un paio di top30 a testa in Coppa Europa.
Non è stato inserito in squadra, e mancava già un anno fa, anche Paolo 'Paflo' Pangrazzi che, come un anno fa, è il secondo miglior azzurro della classifica di CE, 11/o assoluto, grazie a 10 risultati nei top10, ma senza podi.
Analizzando i punti FIS per gli atleti classe 95-96-97, in slalom sono 'nazionali' tutti i primi 5 (Liberatore/Sala/Da Villa/Maurberger/Vaccari), mentre in gigante entrano i primi 3 (Maurberger/Sala/Zingerle) ma non Confortola e Giunti.
In superg e discesa i primi due, a posizioni invertite, sono Federico Paini e Dominik Zuech: il primo (95) è in gruppo Giovani, il secondo (96) rimane in comitato Alto Adige.
In campo femminile escono dalle nazionali Sabrina Fanchini (1988) e Roberta Melesi (1996).
La bresciana era in squadra B nel 2013 e nel gruppo "Interesse Nazionale" nel 2014, ma nella stagione 2015 ha faticato: 0 punti su 5 convocazioni in CdM, un podio sfiorato in gigante a Zell Am See in CE.
Considerazioni diverse per la lecchese dello SC Radici, 19 anni il prossimo luglio: Roberta nel 2013 era stata inserita nel gruppo FuturFisi (la più giovane), nel 2014 era addirittura in squadra B, dopo una stagione di alto livello. Ora, dopo un inverno povero di gare e di risultati, è arrivata l'esclusione: una stagione storta, un passaggio a vuoto, che però non deve far dimenticare sia il talento fin qui espresso che i risultati conquistati (6/a in CE al Monte Pora nel 2014).
Infine, vediamo alcuni nomi che non sono stati inseriti nel giro nazionale; premettiamo che i nomi inseriti nel gruppo C Giovani hanno dimostrato talento e dunque non stiamo contestando il giudizio dei tecnici, quanto proprio il fatto che non si sia potuto allargare il contingente per far entrare anche queste atlete. Una scelta sia di natura economica, che di natura tecnica/organizzativa, per evitare di avere troppi atleti da gestire.
Nell'analisi abbiamo considerato l'età (95-96-97) e le prime 5 atlete per punti FIS nelle varie discipline (in grassetto le escluse).
In slalom abbiamo Perruchon (96, C), Krautgasser (96, C), Giorgia Andrea Dalmasso (95, Veneto), Giulia Lorini (95, Alpi Centrali), Galli (95, B)
In gigante: Bassino (96, A), Pirovano (97, B), Melesi (96, Alpi Centrali), Galli (95, B), Michela Speranzoni (95, Appennino Emiliano)
In superg: Zenere (96, B), Timon (97, B), Nicole Delago (96, B), Gasslitter (96, B), Costanza Oleggini (95, AOC)
In discesa: Delago, Bassino, Gasslitter, Zenere, Oleggini
Nel gruppo Giovani non c'è alcuna atleta classe 1998 (primo anno punti FIS); restringendo l'analisi a quell'anno emergono due nomi su tutti: Sofia Pizzato e Lucrezia Lorenzi.
In particolare Sofia Pizzato, padovana in forze allo SC 18 Cortina, compirà 17 anni in ottobre, ed ha il miglior punteggio FIS in superg (56.76) e gigante (20.82) in Italia, e tra i pali larghi il secondo assoluto dietro al talento elvetico Melanie Meillard. Nella sua prima stagione in FIS ha conquistato l'argento ai Nazionali juniores in superg.
La Lorenzi è prima in Italia tra le '98 per slalom e discesa, e seconda in superg.