Coppa Europa 2015: riepilogo posti fissi
di Matteo Pavesi
Con le Finali di Soldeu si è chiusa la Coppa Europa 2015, dopo 33 gare maschili e 31 femminili, nonostante i molteplici cambi di programma, annullamenti e cancellazioni dovuti alle condizioni climatiche.
Con 654 punti il vincitore del circuito maschile è stato Riccardo Tonetti, classe 1989 di Bolzano, che riporta la Coppa Europa maschile a 9 anni di distanza da Michael Gufler, terzo di sempre insieme a Christian Polig nel 1990.
Tonetti, che ha vinto anche la classifica di slalom, deve il successo finale proprio a quando guadagnato con i rapid gates: 3 vittorie, un secondo e tre terzi posti, a cui si aggiunge un fantastico ed insperato terzo posto in superg, proprio alle Finali, determinante per il risultato finale.
Alle sue spalle due austriaci: Thomas Myrpeter con 564 punti e Roland Leitinger con 540.
Analizziamo le classifiche di specialità per capire quali atleti si sono guadagnati di diritto il pettorale per ogni gara di Coppa del Mondo della prossima stagione nella relativa disciplina (Finali escluse). Il vincitore della generale ha il pettorale in tutte le discipline (in cui sia classificato tra i primi 350 della lista FIS)
In slalom, come detto, troveremo Tonetti, che già da 3 stagioni segue il circuito maggiore, con 30 pettorali all'attivo, e 4 risultati a punti. Posto fisso anche per il britannico Dave Ryding e per l'elvetico Berhard Niederberger.
In gigante coppa all'austriaco Roland Leitinger (494) davanti al norvegese Rasmus Windingstad (402) e all'elvetico Loic Meillard (370). Meillard, classe 1996, ha dominato i Mondiali Juniores di Hafjell con un argento in gigante, un oro in combinata, un bronzo in superg e un 'legno' in slalom, ed è il più giovane della top10 generale di Coppa Europa.
In superg successo per l'austriaco Patrick Schweiger (295) sul connazionale Thomas Mayrpeter (289); terzo l'elvetico Fernando Schmed (238). Quarto Mattia Casse, vincitore dell'ultima prova.
Infine, in discesa, dominio biancorosso con 5 austriaci in testa: Joachim Puchner (314), Markus Duerager (276), Thomas Mayrpeter (275). Per regolamento, essendo tre connazionali, uno di essi non avrà diritto al posto fisso, a discrezione della squadra
Riassumendo:
Slalom: Tonetti (ITA), Ryding (GBR), Niederberger (SUI)
Gigante: Tonetti (ITA), Leitinger (AUT), Windingstad (NOR), Meillard (SUI)
Superg: Tonetti (ITA), Schweiger (AUT), Mayrpeter (AUT), Schmed (SUI)
Discesa: Tonetti (ITA), Puchner (AUT), Duerager (AUT), Mayrpeter (AUT)
In campo femminile vittoria finale per l'austriaca Ricarda Haaser (793) con un netto margine sulla svedese Ylva Staalnacke e sulla elvetica Jasmine Flury (557). Prima delle azzurre Karoline Pichler, 7/a a 480 nonostante sia ferma da metà gennaio per infortunio.
In slalom Lisa-Maria Zeller conquista la coppa con 384 punti, davanti alle pari merito Marlene Schmotz (GER) e Katharina Truppe (AUT)
In gigante la Haaser conquista 563 punti, 80 più della Staalnacke; terzo posto Karoline Pichler a 480, conquistati in meno di 40 giorni (2 vittorie, tre terzi posti).
In superg si impone la francese Romane Miradoli con 315 punti, seguono l'elvetica Jasmine Flury (280) e l'austriaca Mirjam Puchner (212).
Infine, in discesa, per soli 9 punti l'austriaca Ramona Siebenhofer vince sulle pari-merito Jasmine Flury (Svizzera) e Tamara Tippler (Austria)
Riassumendo:
Slalom: Haaser (AUT), Zeller (AUT), Schmotz (GER), Truppe (AUT)
Gigante: Haaser (AUT), Staalnacke (SWE), Pichler (ITA)
Superg: Haaser (AUT), Flury (SUI), Puchner (AUT)
Discesa: Haaser (AUT), Siebenhofer (AUT), Flury (SUI), Tippler (AUT)
Combinata: Haaser (AUT), Pellissier (FRA), Tviberg (NOR), Lena Duerr (GER), Siebenhofer (AUT)(da confermare in base alla posizione nella WCSL)