Are: Shiffrin regina in slalom sulle nevi svedesi
di Vittorio Savio
Successo numero 14 in carriera per Mikaela Shiffrin nell'ultimo slalom speciale femminile prima delle finali di Meribel. Sulle nevi di Are con una facilità disarmante la 20enne (compiuti ieri) campionessa di Vail con una facilità disarmante detta la sua legge e si porta a casa questo successo che le consente di consolidare la sua leadership in graduatoria di specialità. Il podio odierno è la fotocopia di quello di alcune settimane fa a Maribor. Anche allora accanto alla Shiffrin c'erano la slovacca Veronika Zuzulova, oggi autrice del secondo tempo di manche, e finita 2/a con un ritardo di +1.41 dalla statunitense e la ceka Sarka Strachova, ancora terza a +2.15. La Strachova resta dunque sul podio dopo Maribor e il mondiale di Vail, segno del ritrovato feeling per i quartieri alti della specialità dopo i problemi di salute che qualche stagione fa avevano messo a rischio la sua carriera agonistica. Quarta è la francese Nastasia Noens, mentre quinta, con una grande recupero (e il secondo tempo di manche con la Zuzulova) troviamo la canadese Marie Michele Gagnon. Frida Hansdotter chiude 6/a un po' troppo lontana dal podio e così può forse dire addio alla possibilità di strappare la coppetta di specialità ormai saldamente nelle mani della vincitrice odierna che guida con 90 punti di vantaggio sulla bionda svedese.
Oggi a Tina Maze non gira per il verso giusto. La slovena finisce solo 16/a con due manche incolore, e questo le costa la possibilità di sorpassare nuovamente Anna Fenninger (assente in slalom) in graduatoria generale. Ora a 4 gare dal termine guida sempre la Fenninger con 30 punti di vantaggio sulla slovena, ma con l'austriaca leggermente favorita se si guarda al lato psicologico, mentre la slovena potrà contare su quattro gare utili rispetto alle tre dell'austriaca, visto che quest'ultima normalmente non corre gli slalom.
Solo due le azzurre sopravvissute in questa prova, delle sei al via, segno che in questa specialità c'è ancora molto da lavorare. La migliore oggi è stata Chiara Costazza,19/a , ma con due manche non certo delle migliori di questa stagione. Manuela Moelgg, invece, fa peggio rispetto alla mattina, chiudendo 23/a, complice un po' troppo di spigolo su questo tipo di neve granulosa che fa pagare dazio. Nella prima non si erano qualificate Nicole Agnelli e Sabrina Fanchini, mentre erano uscite Federica Brignone e Irene Curtoni, quest'ultima non trova purtroppo il visto per Meribel in questa specialità per una manciata di punti.
Ora occhi puntati su Meribel, dove da mercoledì a domenica sono in programma le finali di coppa del mondo femminili e maschili.