Kranjska: Pinturault davanti a tutti a metà gara
di Matteo Pavesi
La prima manche dell'ultimo gigante prima delle Finali, sul leggendario Podkoren di Kranjska Gora, porta la firma di Alexis Pinturault, il più bravo nell'interpretare il disegno del coach degli elvetici Roten sul pendio sloveno, e il migliore nel dosare la presa di spigolo dei suoi sci sulla neve primaverile.
Alexis rifila distacchi importanti agli inseguitori: Felix Neureuther e Marcel Hirscher sono secondi appaiati con 61 centesimi di ritardo, Thomas Fanara è 4/o a 8 decimi. Il feeling tra il transalpino e il tracciato non è una novità, tra il 2010 e il 2013 ha conquistato 4 podi consecutivi, senza però trovare la vittoria.
Con il quinto classificato, nonchè primo degli azzurri, Roberto Nani, il distacco supera il secondo, +1.15 per il livignasco, che ha sciato una manche più che buona.
Come Nani anche Ligety, 6/o a +1.49, non ha ha fatto evidenti errori ma ha inciso troppo sul manto morbido accumulando così ritardo; l'americano ha un record di 6 vittorie su questo pendio.
Chiudono la top10 Muffat-Jeandet 7/o, Schoerghofer 8/o, Sandell 9/o e Luitz 10/o, il cui ritardo sfiora i 2 secondi.
Hirscher è dunque ad un passo dalla conquista della coppa di specialità, la seconda della carriera, vendicando quella persa a pari punti lo scorso anno.
Jansrud, con grande grinta, è 14/o, posizione che potrebbe permettergli di fare qualche punto.
Per gli azzurri, dopo i primi 30 passaggi, si qualificano anche un ottimo Davide Simoncelli 13/o a +2.05, Florian Eisath 17/o a +2.20, Giovanni Borsotti 21/o a +2.43, Max Blardone 23/o a +2.50.
Brutta caduta per Manfred Moelgg che a metà manche cade e sbatte violentemente la spalla sinistra.
Non si qualificano Riccardo Tonetti (pettorale 51), Mattia Casse (#59) e Andrea Ballerin (#62).
Seconda manche in diretta alle 12.30 su Raisport ed Eurosport.