Lara Gut: "voglio esultare come Tina e Anna"
di Matteo Pavesi
La prima medaglia elvetica a questi Mondiali arriva da Lara Gut: la ticinese ha conquistato ieri il bronzo nel superg mondiale, la quinta medaglia della carriera (4 Mondiali, 1 Olimpica), ma come già a Sochi un anno fa, non è bastata per far esplodere il sorriso sul volto della bella Lara. Lei vuole vincere, è inutile negarlo, ed ecco che tutte le sue dichiarazioni vanno coerentemente nella stessa direzione: appena finita la gara, al microfono RAI di Davide Labate ha dichiarato di essere stata una 'polla' nel settore centrale, concludendo con una scrollata di spalle 'una medaglia è sempre una medaglia'...certo ma se non d'oro è come se non valesse...In realtà le analisi mostrano che Lara ha perso un po' di terreno proprio nel primo e nell'ultimissimo tratto.
Insomma Lara non era soddisfatta del bronzo, e non lo ha nascosto: "Sono contenta per la medaglia sì, ma non per come ho sciato...Non ho saputo fornire la performance che mi aspettavo e questo è un peccato. Devo migliorarmi, lavorare e spero un giorno di vincere l'oro. Devo anche dire che ho avuto fortuna perchè con l'errore che ho fatto nella parte altra avrei potuto perdere anche il podio. Ora punto alla combinata alpina, dove voglio fare bene"
E tanto per rendere del tutto l'idea del carattere di Lara, ecco quel che ha dichiarato in conferenza stampa: "il mio primo pensiero dopo aver passato il traguardo e visto il tabellone? 'm***a, seconda'"
Lei ha un obiettivo, vincere l'oro, e finchè non lo avrò ottenuto non sarà felice.
"Lavori tutto l'anno con un obiettivo in mente - conclude Lara - So che avrei potuto fare molto meglio senza quello stupido errore. C'erano salti e sconnessioni e mi sono fatta sorprendere. Comunque, mi rimane la speranza di riuscire un giorno a esultare come hanno fatto Tina e Anna"