Bode Miller: "amo le gare,ma non so cosa farò"
di Matteo Pavesi
Tutti gli appassionati del Grande Sci aspettino a tirar fuori i fazzoletti: ufficialmente non è ancora arrivato il momento di dire addio a Bode Miller anche se, inutile negarlo, la continuazione della sua carriera è appesa ad un filo.
Dopo essere andato in rotazione e caduto a quasi 100km/h, questo leggendario protagonista del Circo Bianco si è rialzato, dopo che la lamina di uno sci lo ha gravemente ferito al tendine del flessore della gamba destra, ha rimesso gli sci, ha raggiunto il parterre, ha salutato il pubblico, ha baciato la moglie e i bambini mentre i dottori prestavano le prime cure. Poi ha raggiungo il Vail Medical Center ed è stato operato, perchè quella ferita, troppo profonda, richiedeva circa cento punti di sutura.
Avrà ancora voglia di tornare in pista Bode? A 37 anni, troverà gli stimoli per l'ennesimo rientro? Basterà sapere che quando è uscito, dopo meno di un minuto di gara, aveva il miglior tempo?
L'agenzia stampa Associated Press lo ha intervistato oggi, ecco la prima intervista dopo l'operazione: "Se anche il mio volo in superg fosse l'ultima cosa della mia carriera andrebbe comunque bene perchè è stato pazzesco. Sto ancora pensando a cosa fare, ho 37 anni, mia moglie è incinta e a maggio nascerà il bambino, e ne ho già altri due, e non voglio gareggiare se non ho la possibilità di impegnare tempo ed energia per una buona preparazione. La preparazione estiva è impegnativa, richiede tempo e incredibili stimoli per la parte atletica e per rispettare tutto il programma. E' difficile da conciliare con quelle che sono le mie priorità del momento. Amo gareggiare, ma non so cosa succederà (in futuro)."
Pare che Bode in un primo momento abbia chiesto ai medici se fosse stato possibile ricucire quel tanto che bastava per essere in gara, in qualche modo, sabato, nella libera mondiale: "Sì avrebbero potuto forse suturare e lasciare il tendine tagliato, ma era troppo pericoloso"
Bode ha inforcato una porta blu con il braccio sinistro, la porta non si è 'aperta' (al contrario di quella presa da Jansrud) e Bode è andato in rotazione immediatamente, senza possibilità di recupero.
"Ho preso una bella botta, ma se non ci fosse stata la faccenda del tendine oggi sarei stato in pista per la prova. Appena mi sono rialzato ho pensato che alla fine era andato tutto bene e che stavo bene. Sotto al taglio che si è visto in TV ce ne era un altro profondo che ha reciso il tendine."
Dunque? E' finita? O tornerà anche solo per un degno addio? "Lo dico da anni, va comunque bene. Non avevo bisogno un finale clamoroso - certo questo volo lo è stato - ma non ho bisogno di chiudere in modo speciale. Quel che ho fatto è quel che ho fatto. Ho gareggiato a lungo e sono felice per il modo in cui è andata la mia carriera. Certo l'ideale sarebbe decidere come chiudere, ma a volte non puoi."
In queste momento le parole del cowboy di Franconia lasciano pochi spiragli all'ennesimo clamoroso ritorno, e sembra che anche lui come Maria Riesch lo scorso marzo, possa chiudere una gloriosa carriera con una spettacolare caduta. Ma è Bode Miller, dunque non ci sono certezze...