Hargin suona la carica a Kitz, 4/o Razzoli
di Vittorio Savio
KITZBUEHEL LIVE - Sovvertendo il pronostico della vigilia e della prima manche la Svezia fa bottino pieno nel settimo slalom stagionale. Matthias Hargin con una seconda manche incredibile spodesta l'eroe di casa Marcel Hirscher, il più veloce in mattinata. Per il 27enne svedese si tratta del primo successo in carriera in slalom e riporta la Svezia sul gradino più alto dopo oltre due anni di digiuno. Hirscher concede 20 punti nella corsa alla coppa assoluta, ma può ritenersi soddisfatto per aver riacciuffato la vetta della graduatoria generale. Sul podio con Hargin e Hirscher sale anche il tedesco Felix Neureuther, il vincitore della passata edizione, con 63 centesimi di distacco.
Alle spalle di questo terzetto ritroviamo subito un azzurro: Giuliano Razzoli. Quando c'è aria di grandi eventi l'emiliano ritrova le sensazioni della stagione 2010-2011 quando qui fu terzo alla vigilia dell'Olimpiade di Vancouver che lo consacrò campione olimpico. Razzo è quarto, a 14 centesimi dal podio, replicando così il piazzamento del 2013. Nei top10 odierni alle spalle del finanziere emiliano c'è spazio per un altro tedesco, Fritz Dopfer, quinto a precedere il russo Alexander Khoroshilov, deragliato fuori dalla zona podio dopo l'ottimo secondo tempo della mattina. Settimo è il norvegese Henrik Kristoffersen, con il secondo tempo di manche, dopo il francese Alexis Pinturault in recupero con il miglior crono, finito nono. Decimo è lo svedese Larsson.
Tra i top 10 perde qualche posizione rispetto alla prima prova uno Stefano Gross dall'azione un po' sporca sulla Ganslern di Kitz, ma confermando però di essere sempre con i migliori. Il fassano è 8/o a +1.32. Patrick Thaler non ha quella scioltezza di inizio stagione. Il carabiniere di Sarentino nella seconda prova paga 4 decimi nella parte centrale ed un decimo in quella finale terminando 15/o a +1.88. Dopo una buona qualificazione con il 24/o posto, Cristian Deville vanifica tutto con una seconda prova dove ha pagato molto soprattutto da metà tracciato in giù. Alle fine il fassano è 27/o a +2.91, a pari tempo con l'austriaco Reinfried Herbst.
Nella prima manche non si era qualificato per soli sette centesimi Manfred Moelgg (32/o), e non ammessi alla seconda prova anche Riccardo Tonetti e Giordano Ronci.
Ed ora ultima appuntamento prima del mondiale di Vail con la "Night Race" di slalom a Schladming.