Moelgg: "La salita è dura, ma vado avanti"
di Vittorio Savio
KITZBUEHEL LIVE - Sette centesimi che possono bruciare a Manfred Moelgg. Per questa manciata di centesimi il finanziere di San Vigilio di Marebbe deve dire addio alla possibilità di disputare la seconda manche sulla Ganslern di Kitzbuehel.
Ma Manny non è affatto deluso anzi rilancia:"Non mi interessa tutto questo vociare su di me. La salita è dura, si sapeva. Ho fatto un grande lavoro, ci tenevo a rientrare, è una decisione che abbiamo preso con lo staff. Sono qua e per quello non voglio sentire altre cose. Chiaramente ci sarà da parlare e da dire, però sono partito molto bene e mi divertivo a sciare. Per quello sono rientrato e mi piace. Chiaramente è dura e si sapeva. Faccio qualche errore e per quello fatico a qualificarmi, però se non sbaglio sono li con i migliori. Sono fiducioso, sicuro che come scio anche in allenamento sarò li davanti. Chiaro, è un momento un po' difficile".
In questo momento l'altoatesino accusa decisamente un po' di stanchezza fisica. "Nell'ultima gara fisicamente da metà in giù non andava più - conferma l'azzurro - poi non scio bene anche sopra e dunque mi serve un po' più di energia e di conseguenza non è ho più sotto. Comunque come ho già detto è inutile stare qua a lamentarsi. Ho preso questa decisione di stare tornare, so che è così, poi si vedrà dove arriverò. Aspettare fino al prossimo anno non volevo perchè mi sentivo bene e l'ho dimostrato in altre gare, anche se qui e a Wengen non è andata bene. Comunque si va avanti".