Erik Guay rimanda il rientro, rinuncia ai Mondiali
di Matteo Pavesi
Niente da fare: nonostante siano passate 5 settimane dal suo ritorno sugli sci, il canadese Erik Guay non è ancora in grado di tornare a gareggiare, e deve rinunciare alle tappe classiche di Wengen e Kitzbuehel oltre che ai Mondiali americani di Beaver Creek.
Erik da qualche tempo si era riaggregato per gli allenamenti alla squadra canadese, e pare che il dolore al ginocchio sia sotto controllo, ma al campione di Mont-Tremblant manca allenamento, manca feeling con la velocità e dunque non è pronto per tornare ad affrontare una gara di Coppa. E inoltre la mancanza di neve in Europa lo ha costretto a cambiare parzialmente i piani, aggregandosi alla squadra solo dopo le feste di Natale, e lavorando di più sui pendii casalinghi di Mont-Tremblant, dove però le condizioni erano nettamente più facili.
A tutto questo si aggiunge il fatto che durante l'estate Erik ha cambiato materiali passando da Atomic ad Head, anche se non sono è mai stato ufficialmente comunicato.
Guay, secondo a Kitz due anni fa, proverà a rientrare a Saalbach, il 21 febbraio prossimo, per concludere poi la stagione della velocità con le prove di Garmisch e Kvitfjell oltre alle finali di Meribel, se riuscisse a qualificarsi.
Nel giugno scorso Erik era stato costretto a tornare sotto i ferri per rimuovere un frammento di 14mm dalla testa del femore: "dopo 10 mesi praticamente senza sci penso sia troppo pericoloso affrontare ora le gare - dichiara Guay al Journal de Montreal - La priorità ora è chiudere la stagione in buona salute e poter ripartire al meglio la prossima estate, per poter gareggiare ancora per qualche anno. Sento che mi manca potenza alla gamba sinistra. Ho bisogno di più tempo per rinforzarla. Con un mese di allenamenti e di terapie la gamba dovrebbe essere a posto. Altrimenti salterò l'intera stagione."
Sarebbe la prima volta per il canadese più vincente di sempre, ma l'atleta del Quebec ritiene di poter arrivare fino ai Giochi del 2018, e vuole arrivarci in salute: "ho una voglia matta di gareggiare ma devo capire che devo prendermi i tempi giusti, se dovessi rinunciare a tutta la stagione per un progetto di lungo termine lo farò senza problemi"