A Zagabria vince ancora Hirscher: 15esimo sigillo!
di Matteo Pavesi
Marcel Hirscher apre l'anno solare 2015 con una vittoria, dominando lo slalom notturno di Zagabria sulla "Crveni Spust" e diventando il primo atleta a vincerlo per tre volte consecutive. Miglior tempo nella prima manche, l'austriaco scende controllando ed anzi incrementando il vantaggio sul leader provvisorio Felix Neureuther, arrivando fino a 1.22 di margine, per poi cedere qualcosa sul muro finale e chiudere con 81 centesimi sul tedesco. Dimostrazione di potenza, agilità ed abilita tattica, che porta Marcel Hirscher a quota 5 vittorie in stagione, primo in classifica generale con 676 punti ( Jansrud a 624) e secondo in classifica di specialità con 4 punti di ritardo da Neureuther. La lotta per la coppa di specialità sembra ancora una volta un affare tra loro due.
La striscia di record non finisce qui perchè la vittoria di oggi, la numero 15 tra i rapid gates, rende Marcel l'austriaco più vincente di sempre in slalom, superando i due veterani, ancora in attività, Benni Raich e Mario Matt, usciti rispettivamente nella seconda e prima manche, a suggellare un ideale passaggio di testimone generazionale.
Così Hirscher raggiunge Ivica Kostelic al quarto posto della classifica di tutti i tempi, e vede vicinissimo Marc Girardelli (16) mentre Alberto Tomba (35) e Ingemar Stenmark (40) per il momento sono distanti.
Il secondo tempo di manche, e diverse uscite (solo 22 atleti al traguardo, ma Zampa fuori tempo massimo) permettono al norvegese Sebastian-Foss Solevaag di recuperare 5 posizione e salire per la prima volta in carriera su un podio di Coppa del Mondo; gli allenamenti con Kristoffersen hanno dato ottimi frutti, anche se proprio Henrik sembra un po' in crisi, alternando ottimi risultati (Levi e Campiglio) a uscite (Are e Zagabria).
Hirscher a parte, il podio della prima manche viene rimescolato: lo svedese Hargin è troppo prudente e scivola per 3 decimi in quarta posizione, mentre l'americano Chodounsky, sorprendentemente terzo a metà gara, pasticcia nel muro finale e non chiude la prova.
Muro finale che crea problemi a tanti atleti, in particolare agli azzurri: si arenano Giuliano Razzoli nella prima, mentre viaggiava sui tempi dei primissimi, e Patrick Thaler nella seconda.
Così sono due gli azzurri al traguardo: Stefano Gross 7/o, miglior risultato stagionale, e Manfred Moelgg 16/o. Per Manfred vale quanto detto nella prima manche: con il pettorale 17, 140 giorni dopo la rottura del tendine d'Achille il marebbano disegna due ottime manche, e può anche recriminare per aver ceduto qualcosa di troppo nell'ultimo muro, mancando condizione e brillantezza.
Non si qualificano Cristian Deville, 41/o, Riccardo Tonetti e Giordano Ronci escono nella prima.
Completano la top10 Khoroshilov 5/o, Baeck 6/o, Dopfer 8/o, Grange 9/o e Yule 10/o.
Gli specialisti tornano in gara domenica 11, per lo slalom speciale di Wengen.