Problemi finanziari per Pyeongchang 2018
di Matteo Pavesi
Nei giorni scorso sono stati resi noti i risultati dell'ispezione di un ente di controllo sudcoreano incaricato di verificare i conti del comitato organizzatore dei prossimi Giochi Olimpici di Pyeongchang 2018.
Seguendo un trend ormai costante in tutte le ultime edizioni, i risultati sono disastrosi, in particolare alla voce 'mancati ricavi'.
Andiamo con ordine: nel budget preparato dal Comitato nell'anno 2013 e 2014 sarebbero dovuti arrivare rispettivamente 130 e 501 milioni di euro dalle sponsorizzazioni, ma il consuntivo di questi due anni rileva che per il 2013 non è arrivato nulla, mentre nel 2014 solo 26 milioni, ovvero circa il 5% di quanto atteso.
Ovviamente questi soldi non sono stati sufficienti per portare avanti la gigantesca macchina organizzativa, progettare gli impianti necessari e proseguire con i lavori, e dunque è dovuto intervenire il Governo Coreano che nel 2013 ha versato 82 milioni di euro, nel 2014 78 milioni.
Rispetto a quanto preventivato nel luglio 2011, quando Pyeongchang ha ricevuto l'incarico di organizzare i Giochi battendo Monaco e Annecy, il Governo SudCoreano ha già speso 139 milioni in più.
A rendere ancor più bollente la situazione è stata la recente rielezione di Cho Yang Ho a presidente del comitato organizzatore, lui che aveva guidato la candidatura per tre tentativi e si era dimesso dopo l'assegnazione, è stato rieletto a capo del comitato per la diffusa paura che senza di lui non sarebbero arrivate sufficienti sponsorizzazioni.
Ma Cho Yang Ho è anche CEO di Korean Air, e recentemente è nell'occhio del ciclone per lo scandalo che ha visto protagonista la figlia Cho Hyun-Ah, una delle vice-presidenti della compagnia. Meno di un mese fa Hyun-Ah si trovava su un volo in partenza da New York verso la Corea, ed ha aggredito verbalmente una hostess che gli aveva servito delle noci di macadamia in busta invece che nel piatto, come prescrive il regolamento, minacciandola di licenziamento. Non solo ma l'esigente Hyun-Ah ha costretto il comandante a bloccare la procedura di partenza e tornare indietro per scaricare la giovane hostess.
I vertici della compagnia hanno poi minacciato lei e tutto l'equipaggio di non rivolgersi alla stampa e di negare l'episodio.
Ma lo scandalo è scoppiato ugualmente, e in seguito Hyun-Ah è stata costretta a chiedere pubblicamente scusa, e così suo padre, che l'ha definita 'stupida' ed ha accusato sè stesso di non essere stato in grado di crescerla ed educarla bene.