A Kuehtai primo squillo per Sara Hector.Curtoni 14
di Matteo Pavesi
La svedese Sara Hector vince il quarto gigante della stagione a Kuehtai, in Tirolo, per la prima volta in carriera: dopo l'11/o posto di Soelden e il 16/o di Aspen, la 22enne Sara è stata seconda ad Are, ed oggi ha finalmente coronato il sogno del primo sigillo in Coppa del Mondo.
Rispetto alla prima manche cambiano le posizioni ma non le protagoniste: guidava Mikaela Shiffrin davanti a Hector e Anna Fenninger, e le stesse finiscono sul podio finale, ma con la svedese in prima posizione, l'austriaca in seconda per 9 centesimi e l'americana sul gradino più basso per 18 centesimi.
Sia nella prima che nella seconda manche la Hector, campionessa del mondo juniores nel 2011, ha costruito il successo nel tratto finale, ha saputo interpretare come nessuna sia il fondo che la tracciatura e guadagnare tempo preziosissimo, determinante per la vittoria. E' stata una gara piacevole su un terreno che nella prima manche ha soffocato un po' il ritmo, cambiato leggermente con la tracciatura della seconda: se ci uniamo la ridotta visibilità a causa della fitta nevicata, e la scarsa luminosità (con accensione dei riflettori) ecco spiegate le rimonte e il gran numero di atlete che hanno fatto segnare il loro miglior risultato in carriera, dalla già citata Hector, alla Mowinckel 5/a, Prefontaine 6/a, Baud 9/a (miglior tempo di manche), Nicole Agnelli 17/a e Karoline Pichler 23/a.
Sembrava il giorno giusto per il ritorno alla vittoria di Anna Fenninger, ma per 9 centesimi, e un grave errore nella prima manche, l'austriaca deve fermarsi alla piazza d'onore e rimandare l'appuntamento con il primo gradino, conquistato in questa stagione solo a Soelden, in coabitazione con Mikaela Shiffrin.
La migliore azzurra è stata Irene Curtoni, 14/a a +1.30 dalla vincitrice, ma la gara delle ragazze di Livio Magoni va analizzata in profondità: da una parte si sono qualificate in 7 su 9 per la seconda, ed è positivo, inoltre Fede Brignone al termine della prima frazione era 8/a avendo perso mezzo secondo nell'ultimissimo tratto, e dunque ancora una volta era in lotta con le migliori; dall'altra nella seconda manche la stessa Fede ha sbagliato sul muro rovinando la sua gara, Nadia Fanchini è uscita nella seconda, mentre la Bassino nella prima quando stava viaggiando su tempi molto interessanti. In conclusione vanno a punti Manu Moelgg 16/a, Nicole Agnelli 17/a, brava dopo la caduta di Are, Karoline Pichler 23/a, primi punti in carriera per lei, Francesca Marsaglia 24/a, Fede Brignone 26/a.
Completano la top10 Eva-Maria Brem 4/a, da 7 giganti sempre tra le 4, Dominique Gisin e Tina Maze 7/a e Viktoria Rebensburg 10/a.
Come detto questo è il quarto gigante della stagione, ed ora non ne sono previsti altri in calendario prima di quello mondiale, il 12 febbraio 2014 a Vail: è chiaro che preparare i calendari per lo sci alpino è operazione complessa, una coperta corta che scontenta sempre qualcuno, ma ci sembra assurdo che ancora una volta passi un mese e mezzo di tempo tra una gara da medaglia (Mondiali o Olimpiadi) e l'ultima prova tra le porte larghe. E' già successo in passato e sarebbe il caso di trovare qualche soluzione intelligente perchè non succeda più.
Domani sulla stessa pista 'Hohe Mut' in programma lo slalom femminile con prima manche alle 10, in gara 6 azzurre.