A Zagabria nevica, ma gara ancora in bilico
di Vittorio Savio
Aggiornamento ore 23.00 - Questa sera dopo una lunga riunione la Fis ha dato il via libera ai due slalom, femminile il 4 gennaio, maschile il 6 gennaio 2015 in notturna di coppa del mondo a Zagabria.
In un primo tempo la Fis aveva dichiarato di voler attendere ancora un giorno per prendere una decisione finale ed invece visto il perdurare delle precipitazioni nevose e l'abbassamento delle temperature si è deciso per il via libera questa sera
SANTA CATERINA LIVE - La perturbazione meteo che sta colpendo in queste ore l'arco alpino dal versante nord sta portando neve dalla Francia alla Croazia. A Zagabria dove oggi era in programma il controllo neve della Fis per dare o meno il via libera alle due prove di slalom (femminile e maschile) in calendario per il 4 e 6 gennaio è stato posticipato di 24-48 ore.
"In queste ore sulla Sljeme ha iniziato a nevicare e le temperature si sono abbassate - ci ha detto questa sera Markus Waldner, direttore della coppa del mondo maschile - e così sono potuti entrare in funzione anche i cannoni dell'innevamento artificiale. Come abbiamo fatto per Campiglio, Badia, Gardena e Val d'Isere abbiamo deciso di far slittare avanti di uno-due giorni l'ultimo controllo. E' nostra intenzione far disputare le due prove a Zagabria, ma abbiamo comunque pronte delle opzioni in altre sedi". Una di queste è Madonna di Campiglio.
La Fis vuole comunque dare fiducia agli organizzatori croati che già lo scorso anno erano stati costretti ad alzare bandiera bianca. Un secondo forfait consecutivo potrebbe condurre alla cancellazione definitiva della tappa voluta quando i fratelli Kostelic dominavano in coppa del mondo. Ora però la crisi economica sta mordendo anche in Croazia e gli abitanti della capitale non sembrano più così interessati ad investire soldi in queste due competizioni. Inoltre in questo momento Zagabria è in una bufera giudiziaria: il sindaco Milan Bandic, da cinque mandati sulla poltrona di primo cittadino, era stato arrestato lo scorso ottobre per corruzione, abuso di potere, abuso d'ufficio nella municipalizzata che gestiva da presidente, insieme a molti altri suoi collaboratori. E' stato rilasciato alcuni giorni fa dopo aver pagato una cauzione di quasi 300mila Euro ed è in attesa di giudizio.
Intanto tirano un sospiro di sollievo anche ad Adelboden, Wengen in Svizzera e Bad Kleinkirchheim in Austria sedi delle prossime tappe del 2015. Anche da loro l'abbassamento di temperatura e le nevicate odierne hanno dato una boccata di ossigeno rendendo più agevole il lavoro per approntare e far disputare regolarmente le loro prove di coppa.