Mikaela Shiffrin guida lo speciale di Aspen
di Matteo Pavesi
Aspen dista da Vail circa 100 miglia, possiamo dire quindi che Mikaela Shiffrin abbia sentito aria di casa uscendo dal cancelletto della Lower Ruthie's Run, facendo segnare il miglior tempo nella prima manche del secondo slalom della stagione.
La campionessa americana ha mandato un segnale chiaro: la donna da batter per lo slalom è ancora lei, e la non brillante gara di Levi è stata solo uno episodio. Messaggi chiari anche da Tina Maze: dopo la vittoria di Levi, l'atleta allenata dal nostro Valerio Ghirardi dimostra di esserci tra i rapid gates, e chiude a soli 11 centesimi, assolutamente in gara per il successo finale.
Molto bene anche Kathrin Zettel, seconda ieri e autrice oggi del terzo miglior parziale, a 21 centesimi dall'americana: attenzione all'austriaca, vera sorpresa di questo inizio di stagione, perchè forse in pochi si aspettavano di vederla così in alto in classifica generale dopo le prime gare.
Tra le top10 anche Maria Pietilae-Holmner, Marie Michele Gagnon, Frida Hansdotter, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasse, Sarka Strachova e Bernadette Schild, quest'ultima staccata di +1.27.
Le azzurre purtroppo non sono riuscite a raggiungere l'obiettivo fissato dal coach Livio Magoni, che aveva chiesto tre qualifiche per la seconda: la migliore è ancora una volta Chiara Costazza, 16/a a 2 secondi netti, e si qualifica anche Irene Curtoni 24/a.
Per 24 centesimi fallisce la qualifica Manuela Moelgg 32/a, Sarah Pardeller 33/a, Nicola Agnelli 43/a, mentre non chiude la prova Federica Brignone.
Da notare che le atlete del primo gruppo sono tutte nelle prime 7 posizioni; buona la prova di Resi Stiegler 11/a con il pettorale 25.