Magoni: "Il lavoro programmato procede bene"
di Vittorio Savio
La tanta neve caduta sulle montagne del Colorado in queste ultime giornate non fermano le azzurre. Le nostre specialiste dello slalom e del gigante in vista delle prossime prove di coppa del mondo ad Aspen stanno proseguendo negli allenamenti. E come spiega il tecnico azzurro Livio Magoni:"il lavoro programmato è stato eseguito in condizioni ottimali".
"Domenica è stata una giornata di slalom per tutte - prosegue il tecnico bergamasco -, ancora una volta sul barrato "cattivo" davvero molto ripido e difficile. Abbiamo voluto mettere in difficoltà le ragazze per portarle al limite e poi lavorarci. E' stato anche un test per vedere chi è mentalmente convinto e chi no. E' stato un allenamento molto interessante, anche perché con noi c'erano le francesi e la Zuzulova. Lunedì è stato giorno di riposo per tutte, necessario visto che si scia sempre sopra i 2.500 metri. Da martedì solo un turno al giorno perché le atlete devono avere la possibilità di recuperare e non stancarsi troppo in vista delle gare".
Inanto in queste ore Nadia Fanchini si sposterà a Copper Mountain per allenarsi in velocità con la squadra di Alberto Ghezze, in vista della tappa di Lake Louise, mentre Marta Bassino e Federica Brignone effettueranno un turno di gigante. Tutte le altre (Costazza, Pardeller, Moelgg, Curtoni e Agnelli) faranno, invece, un turno di slalom.
La bella notizia è che Nicole Agnelli sta recuperando dall'infortunio alla mano. Ora riesce a fare slalom. Non è ancora al 100% ma ad Aspen partirà.
"Il programma di avvicinamento alle gare - spiega Magoni - prevede per mercoledì un turno di gigante ( Costazza e Pardeller slalom), mentre giovedì faranno un turno di slalom Costazza e Pardeller. Per le altre, solo trasferimento ad Aspen visto che venrdì c'è la sciata in pista. sabato e domenica voglio "battaglia".
Tutte le squadre si stanno allenando sotto la neve del Colorado e gli osservatori notano la crescita di rendimento delle atlete più forti, rispetto all'esordio di Soelden. "Era prevedibile - chiude Magoni - ma noi siamo all'altezza della situazione e non abbiamo nessun timore".
Fonte: Fisi.org