Vanessa Mae squalificata per 4 anni dalla FIS
di Matteo Pavesi
La FIS si è pronunciata ufficialmente questa mattina sullo scandalo che ha coinvolto alcuni membri della federsci slovena e la violinista-sciatrice Vanessa Mae (origini thailandesi e passaporto britannico), che è stata squalificata per quattro anni.
Al centro dello scandalo, come abbiamo riportato a luglio, ci sono le gare di gigante femminile organizzate a Krvavec tra il 17/19 gennaio scorso, in un periodo in cui molti atleti cercavano i punti FIS richiesti dal regolamento internazionale per partecipare alle Olimpiadi di Sochi.
Le gare erano state organizzate dal management di Vanessa attraverso il Comitato Olimpico Thailandese: Vanessa ha partecipato alle 4 prove chiudendo sempre tra il sesto e il decimo posto, ottenendo così i punti necessari, grazie a risultati sensibilmente migliori di quelli fatti segnare fino a quel momento.
Il 18 febbraio, giorno del gigante olimpico femminile, è partita con il pettorale n.87, chiudendo le due manche al 67/esimo e ultimo posto, in 3:26.97 con 50 secondi di distacco da Tina Maze. Sogno avverato, ma fin dal giorno successivo alla gara erano girate voci sulle molteplici irregolarità di quelle gare organizzate in Slovenia.
Su pressione della FIS a luglio il direttivo della federsci slovena aveva confermato che erano state commesse irregolarità e falsificazioni nei rapporti ufficiali di gara. Nelle liste di partenza erano presenti atleti che non hanno poi gareggiato, una atleta caduta è stato registrata al secondo posto, ed inoltre le gare non si sarebbero tenute esattamente nelle date dichiarate.
I risultati della commissione di inchiesta hanno quindi portato la SZS a sospendere per quattro anni Vlado Makuc e tre tecnici; secondo il presidente Jurij Zurej non ci sono prove che l'atleta fosse a conoscenza delle manipolazioni e non ci sono prove di bustarelle e corruzione in denaro.
Il collegio giudicante della FIS ha rilevato molteplici infrazioni: a un atleta è stato assegnato il secondo posto nonostante fosse caduta e al suo tempo sono stati tolti 10 secondi; un atleta è partita prima dal cancelletto che è stato aperto manualmente in seguito; a un atleta ex-ritirato con bassi punti FIS ha preso il via alla gara solo per abbassare la penalità complessiva; le condizioni meteo erano pessime tali da non garantire la regolarità; la tracciatura della seconda manche non era stata cambiata come da regolamento; almeno due atleti presenti nel referto ufficiali non hanno preso il via alla gara.
Ecco le decisioni della FIS:
- i punti guadagnati nella gare in oggetto saranno eliminati
- Vanessa Mae (THA), Federica Selva (RSM) e Ieva Januskeviciute (LTU) non avrebbero quindi raggiunto i criteri di qualificazione minimi per disputare le Olimpiadi. Vanessa Mae è stata squalificata per quattro anni.
- al Chief of Race Borut Hrobat (SLO) due anni di squalifica
- a Fabio De Cassan (ITA), Delegato Tecnico FIS, un anno di squalifica
- a Matiaz Goltez (SLO), Chief of Timing, un anno di squalifica
- a Vlado Makuc (SLO), Giudice, un anno di squalifica
- a Uros Sinkovec (SLO), Starter, un anno di squalifica
La Mae e gli altri squalificati hanno 3 settimane di tempo per presentare ricorso al Tas, il Tribunale d'arbitrato sportivo di Losanna.