Armin Zoeggeler Atleta dell'anno Fisi
di Vittorio Savio
Armin Zoeggeler e' l'atleta dell'anno F.I.S.I. 2014. Un risultato quasi scontato visto che era l'ultima possibilità per lo slittinista altoatesino - che ha annunciato il ritiro qualche settimana fa a Milano - di concorrere per questo premio che non aveva mai vinto. La proclamazione è avvenuta oggi in occasione di Skipass, il salone degli sport invernali, a Modena.
Il più grande campione nella storia dello slittino artificiale e' stato il più votato da giornalisti, allenatori e partner federali che hanno partecipato alla votazione. Nato a Merano il 4 gennaio 1974, è uno degli atleti più grandi e vincenti di sempre nella specialità. Specializzato nel singolo, nel suo palmarès annovera sei titoli mondiali, quattro europei e dieci Coppe del Mondo, oltre a sei medaglie individuali consecutive – due ori, un argento e tre bronzi – ai Giochi olimpici: unico atleta al mondo ad aver raggiunto tale risultato.
Gareggiando per la nazionale italiana ha fatto il suo esordio a livello assoluto in Coppa del Mondo nella stagione 1992/93. A tutt'oggi può vantare 59 vittorie di tappa in totale, di cui ben 57 nella specialità del singolo, che fanno di lui lo slittinista più vincente di sempre in gare di Coppa del Mondo su pista artificiale ed è, nella speciale graduatoria della vittorie in tappe di Coppa del Mondo negli sport invernali, il secondo italiano con più trionfi in assoluto, dietro al solo Patrick Pigneter (specialista della stessa disciplina ma su pista naturale) e davanti ad Alberto Tomba. In classifica generale ha conquistato la Sfera di cristallo in dieci occasioni: nel 1997/98, nel 1999/00, nel 2000/01, nel 2003/04, nel 2005/06, nel 2006/07, nel 2007/08, nel 2008/09, nel 2009/10 e nel 2010/1.
Ha partecipato a sei edizioni dei Giochi Olimpici Invernali, riuscendo in ognuna di esse a salire sul podio. L'esordio ai Giochi è avvenuto a Lillehammer 1994 occasione in cui ha colto la medaglia di bronzo, quattro anni più tardi a Nagano 1998 ha conquistato l'argento, a Salt Lake City 2002, come anche nell'edizione di casa a Torino 2006, ha vinto la medaglia d'oro mentre a Vancouver 2010 e poi a Soci 2014 ha ottenuto nuovamente il bronzo.
Ha partecipato a quindici edizioni dei campionati mondiali, da Calgary 1993 a oggi, saltando solo l'ultima rassegna, quella di Whistler 2013, per curarsi da un problema alla schiena. In dieci occasioni è riuscito a salire sul podio nella specialità del singolo e di queste per ben sei volte raggiungendo il primo posto, anch'esso un record nella storia dello slittino; le vittorie furono conquistate nelle rassegne iridate di Lillehammer 1995, Schönau am Königssee 1999, Calgary 2001, Sigulda 2003, Park City 2005 e Cesana Torinese 2011. Alle medaglie conquistate nel singolo si aggiungono le altre sei, ottenute sempre a livello di campionati del mondo, nella gara a squadre.
Alle Olimpiadi invernali di Soci 2014 la giunta del CONI lo ha designato quale portabandiera della delegazione italiana ai Giochi. È il terzo slittinista nella storia azzurra ad avere questo onore, dopo Paul Hildgartner, che ricoprì tale incarico addirittura in due occasioni, a Sarajevo 1984 e a Calgary 1988, e Gerda Weissensteiner, alfiere a Nagano 1998.
Con il bronzo conquistato in Russia, Zöggeler è diventato il primo atleta nella storia olimpica (sia estiva che invernale) a ottenere una medaglia individuale, nella stessa disciplina, in sei edizioni consecutive dei Giochi, superando sportivi come il tiratore Ralf Schumann, la judoka Ryoko Tamura, l'altro slittinista Georg Hackl, la pattinatrice Claudia Pechstein e la schermitrice Valentina Vezzali.