Koenig Hirscher di Soelden, 6/o Simoncelli
di Vittorio Savio
Hirscher si auto incorona Mister Gigante. Il 25enne austriaco rovina la festa agli statunitensi e soprattutto a Ted Ligety chiudendo con una manche stile Tomba, scavando una voragine tra se e gli altri. Il povero tedesco Fritz Dopfer è secondo ad oltre 1'50oe, come il francese Alexis Pinturault, terzo a oltre due secondi. Quarto è l'altro austriaco Benjamin Raich.
Per Hirscher si tratta della prima vittoria sul ghiacciaio del Rettenbach, la 24/a in carriera e rompe un digiuno di vittorie austriache a Soelden durato nove stagioni (Hermann Maier 2005). Dopo aver realizzato il miglior tempo nella prima frazione, lasciandosi alle spalle per soli 9 centesimi il dominatore dei giganti della passata stagione Ted Ligety, nella seconda prova Hirscher ha dato una lezione di sci a tutti, compreso lo statunitense che ha pagato pesantemente anche un grave errore poco prima di entrare nel piano finale. Un punto del tracciato che in passato gli aveva consentito di fare la differenza e che oggi gli è costato oltre un secondo.
Il duello Austria-Stati Uniti, remake di quello andato in scena ieri tra le donne, tra Fenninger e Shiffrin, concluso con la vittoria ex aequo, oggi invece pende nettamente a favore dei padroni di casa. Gli oltre 30 mila tifosi, per la maggior parte austriaci festeggiano, per la vittoria del loro beniamino, ma sorridono anche i numerosi tedeschi, che pur privi di Felix Neureuther, portano a casa un secondo posto con Dopfer, come anche i transalpini grazie ad Alexis Pinturault, terzo e Viktor Muffat-Jeandett quinto.
L'Italia, priva del suo alfiere Manfred Moelgg, out per infortunio per tutta la stagione, non si perdono d'animo chiudendo con due atleti tra i top10: Davide Simoncelli è sesto (+1.89), Roberto Nani, nono (+3.00). Il trentino dopo una prima manche così, così rimonta ben otto posizioni Una iniezione di fiducia per i poliziotto di Lizzana in chiave coppa e mondiale di Vail. Buona anche la prova di Roberto Nani, scivolato leggermente di posizioni rispetto alla prima manche, ma rimasto ancorato ai migliori. Più indietro finisce un Florian Eisath, 13/o che sale sull'ultimo treno utile per restare aggrappato al circuito di coppa e Giovanni Borsotti, che marca nuovamente punti. Fuori invece l'influenzato Luca De Aliprandini. Finisce già nella prima manche l'avventura sul Rettenbach di Max Blardone, alle prese con i materiali nuovi. Non si erano invece qualificati anche Mattia Casse, Matteo Marsaglia e l'esordiente Simon Maurberger.
Ora il circo bianco prosegue la preparazione in vista dello slalom speciale di Levi in Finlandia a metà novembre.