Svindal non esclude del tutto i Mondiali
di Matteo Pavesi
Conferenza stampa di Aksel Lund Svindal, lunedì pomeriggio a St.Leonhard im Pitztal. Il norvegese ha parlato pubblicamente alla stampa (le dichiarazioni sono state raccolto dall'agenzia APA) dopo il grave infortunio al tendine d'achille patito sabato dopo una corsetta e una partitella con i compagni di squadra.
Con un tutore alla gamba sinistra e le stampelle, Aksel è tornato sull'episodio: calciando il pallone ha sentito un fastidio e ha capito che poteva trattarsi di un grave infortunio, anche se il dolore non era molto, così come dopo l'operazione. Aksel è rimasto in sala operatoria 40 minuti sabato sera e domenica ha potuto muovere i primi passi con le stampelle. Ora dovrà osservare almeno tre mesi di riabilitazione prima di poter indossare uno scarpone.
Come noto è una situazione già vissuta da Aksel, che dopo la caduta di Beaver Creek del novembre 2007 perse tutta la stagione, tornando a vincere nella stessa località un anno dopo.
Aksel non ha escluso categoricamente la possibilità di riuscire a tornare in tempo per i Mondiali, ma lo farebbe solo se in forma, con possibilità di medaglia, e inoltre: "tutto dovrebbe andare perfettamente. E poi non voglio togliere un pettorale ad uno dei miei compagni, è necessario raggiungere la qualifica con i risultati ottenuti durante l'inverno"
Svindal rimarrà in Tirolo fino a settimana prossima, per partecipare ai numerosi eventi di promozione e marketing in programma in questi giorni per l'avvio della Coppa del Mondo, e poi tornerà a casa dove verrà valutato attentamente dai dottori e dai fisioterapisti del Centro Olimpico di Oslo.
Come già ha sottolineato il suo connazionale e amico Kjtel Jansrud, anche il DT Haavard Tjoerhom ha sottolineato che la mancanza di Aksel si farà sentire in tutta la squadra, perchè è un campione che porta motivazioni, buon umore e voglia di vincere.