Verena Stuffer: "Parto da un livello più alto"
di Marco Regazzoni
Verena Stuffer è reduce dalla miglior stagione della carriera: 210 punti conquistati nelle discipline veloci con un notevole salto di qualità compiuto in particolare in supergigante, dove ha persino sfiorato il podio a Cortina d’Ampezzo.
Abbiamo incontrato Verena martedì sera alla festa FISI, presso il Byblos di Milano: la trentenne del Corpo Forestale si avvicina all'annata 2014-2015 con la consapevolezza di "partire da un livello più alto, dopo essere riuscita a mettere a frutto il duro lavoro degli anni precedenti in particolare per quanto riguarda il miglioramento della tecnica".
Alla base dei risultati che l'hanno portata a strappare il pass per le Olimpiadi di Sochi (11/a in SG e 14/a in DH) c’è sicuramente anche una buona dose di serenità: "L’aspetto mentale riveste una grande importanza nello sci e ora sì, posso dire di essere serena e di saper dare il massimo in ogni gara, senza avere rimpianti" ha aggiunto la discesista gardenese.
La Stuffer guarda in particolare alle prove di Cortina d’Ampezzo, perché l’Olimpia delle Tofane è da sempre la pista prediletta: "Spiace solo che quando vi disputeranno finalmente i Mondiali, io avrò appeso gli sci al chiodo".