Kjetil Jansrud:"2015? Obiettivo medaglie Mondiali"
di Matteo Pavesi
Ricordate i superg mondiali di Schladming 2013? In quello femminile si infortunò seriamente Lindsey Vonn, tanto da perdere il finale di stagione e quella successiva, in quello maschile toccò a Kjetil Jansrud: rottura dei legamenti crociati del ginocchio destro.
Nonostante questo il norvegese è stato in grado di tornare velocemente e vivere una stagione da protagonista con l'oro olimpico in superg, il bronzo olimpico in discesa, e due vittorie su tre gare nella trasferta casalinga di Kvifjell.
In vista dei Mondiali 2015 lo ha intervistato il Comitato Organizzatore di Vail/Beaver Creek.
La scorsa stagione è stata di successo per te e per la squadra norvegese. Quanto è difficile azzerare tutto e ricaricarsi?
No, non è stato difficile. La miglior benzina per le motivazioni sono i buoni risultati, e anche se abbiamo avuto una stagione di successo a maggio si riazzera tutto. La preparazione per un la stagione è partita come tutti gli altri anni. Vai avanti e cerchi sempre di migliorarti più che puoi.
Ripensando alla stagione olimpica, in cui tornavi da un infortunio al ginocchio, ti aspettavi che andasse così bene?
Sì e no. Non puoi mai fare troppi conti in uno sport come lo sci alpino, ci sono troppi dettagli e incognite che possono girare le cose a tuo favore. Comunque il momento più duro è stato alla fine della scorsa stagione, quando sono stato lontano dalla squadra. Ho cercato di lavorare duro durante la stagione per essere pronto a febbraio.
Ora sei a Ushuaia, come vanno gli allenamenti, sei pronto a ricominciare tra 5 settimane?
La preparazione finora è stata dura, l'inverno (sudamericano) è stato brutto un po' dappertutto e anche se abbiamo fatto molti giorni sulla neve, la maggior parte è stata condizionata dalla cattive condizioni, pioggia, vento, nebbia etc. Comunque il morale è alto e penso che saremo contenti di quel che abbiamo fatto quando torneremo in Norvegia.
Ora hai completato il set di medaglie olimpiche, ma ancora nessuna Mondiale. I Mondiali di Vail sono il tuo obiettivo principale della stagione?
Si. I Mondiali sono l'obiettivo principale della mia stagione, la cosa bella dei Mondiali è che nessuno ricorda i quarti posto, dunque se sei li devi puntare alle medaglie. Spero di poter gareggiare per quello in discesa e superg, ed essere un outsider in gigante e superk.
Finora hai tre podi di Coppa sulla Birds of Prey, ti piace gareggiare li?
E' una delle mie piste preferite. E' veloce, con grandi salti e parti molto ripide. E anche se sembra difficile, e lo è, ha un bel ritmo, che non molte altre discese hanno. Inoltre è preparata benissimo, fate un ottimo lavoro.
Quale sarà per te la sfida più difficile ai Mondiali?
Penso che ci saranno molti avversari per le medaglie. Il favorito è probabilmente Aksel, considerando il suo feeling con il tracciato. Poi vedo bene Dominik Paris, Christof Innerhofer, Erik Guay, Adrien Theaux, Matthias Mayer, Hannes Reichelt e, spero, di esserci anche io! Penso che questi nomi siano in grado di giocarsela sulla parte tecnica della Birds of Prey, e di avere il DNA da discesista. Forse dimentico qualcuno...ma questo è il bello dello sport, c'è sempre quell'atleta che non avresti mai detto...e invece li batte tutti.